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Vaccino Covid e reazioni: “Paralisi, tumori e morti improvvise”. Ecco gli studi internazionali di cui nessuno parla

I vaccini anti-Covid funzionano? Quanto tempo è la copertura? Hanno effetti collaterali? A queste domande ha dato una risposta il Prof. Mariano Bizzarri consultando le ricerche delle più importanti riviste di medicina internazionali

Prof. Mariano Bizzarri

Mariano Bizzarri è un oncologo e ricercatore presso il dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università La Sapienza di Roma, nonché animatore della Commissione Dubbio e Precauzione, la “creatura” di Massimo Cacciari e Carlo Freccero assai attiva durante l’inizio del 2022 contro Green pass e dintorni, che sulle pagine del Fatto quotidiano ha scritto un articolo nel quale ha cercato di dare una risposta alle domande che quasi tutti, vaccinati e non, almeno una volta si sono posti.

La guerra in Ucraina, sui media ha preso il sopravvento su tutte le altre notizie ed anche sul covid, e questo nonostante i bollettini giornalieri dicano che il virus è ancora in circolazione e che in autunno ci sia la possibilità di un colpo di coda.

Il Prof. Bizzarri cita tre diversi studi

Il primo pubblicato sulla rivista The Lancet, conferma come la protezione assicurata contro le forme gravi della malattia e il ricovero ospedaliero, che dopo tre dosi di Pfizer si aggira intorno all’80%, crolla drasticamente intorno al 50% dopo solo 3 mesi dal booster. “Ma che vaccino è – si domanda Bizzarri quello che – nonostante tre dosi! – assicura una protezione che tende a svanire dopo tre mesi?”.

Il secondo è decisamente più inquietante ed è relativo agli effetti avversi del siero. Stephanie Seneff, direttore di ricerca al Mit di Boston, sulla rivista Food and Chemical Toxicology ha sottolineato: “La vaccinazione induce una profonda compromissione nella trasmissione del segnale dell’interferone-1, il che ha diverse conseguenze negative per la salute umana; (le modificazioni indotte dal vaccino) hanno potenzialmente un nesso causale con malattie neurodegenerative, miocardite, trombocitopenia immunitaria, paralisi, malattie del fegato, ridotta immunità adattativa, ridotta risposta al danno del Dna e sviluppo di tumori”.

Il terzo studio è stato pubblicato da Nature Scientific Report ed evidenzia come “l’incidenza di miocarditi – sottolinea Bizzarri – sia cresciuta di oltre il 25% tra i giovani sottoposti a vaccino con parallelo incremento delle morti cardiache improvvise. Cifre che fanno preoccupare”.

Il Professore Bizzarri analizza anche il “business” dei vaccini e per farlo cita direttamente un report della BionNTech, produttrice del vaccino Pfizer, che ammette: “Le nostre entrate dipendono fortemente dalle vendite del nostro vaccino contro il Covid-19 e le nostre entrate future dal nostro vaccino contro il Covid-19 sono incerte (dato che) il profilo di sicurezza del nostro vaccino contro il Covid-19, compresi gli effetti collaterali precedentemente sconosciuti o l’aumento dell’incidenza o della gravità degli effetti collaterali noti possono essere un fattore di rischio”.

Infine le conclusioni: “È evidente – scrive Bizzarri – che qualora le aziende non ottengano l’autorizzazione definitiva, si aprirebbe un contenzioso legale senza fine, con richieste di risarcimento danni che travolgerebbero aziende e governi”.