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Vance: “In Europa la libertà di parola è in ritirata. Avete annullato elezioni in Romania spacciandole per difesa della democrazia”

“L’Unione Europea è a rischio di perdere i suoi valori fondamentali condivisi con gli Stati Uniti. La libertà di espressione, temo, è in ritirata in Europa e in Gran Bretagna. Avete appena annullato un’intera elezione in Romania e una cosa simile potrebbe accadere in Germania”

Lo ha dichiarato il vicepresidente Usa, J.D. Vance, nel suo discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, aggiungendo che “Il maggiore nemico dell’Europa non è la Cina o la Russia ma è all’interno”. Vance ha parlato molto sul caso delle elezioni in Romania, annullate dalla Corte Costituzionale dopo la vittoria di un candidato filorusso.

“In Gran Bretagna e in tutta Europa, temo, la libertà di parola è in ritirata. A quanto pare, non si può imporre l’innovazione o la creatività, così come non si può forzare le persone su cosa pensare, cosa sentire o cosa credere, e crediamo che queste cose siano certamente collegate. E sfortunatamente, quando guardo l’Europa oggi, a volte non è così chiaro cosa sia successo ad alcuni dei vincitori della Guerra Fredda”, continuato il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance a Monaco.

“C’è stato un commissario europeo che in televisione di recente è sembrato felice che il governo rumeno avesse appena annullato un’intera elezione. Una cosa simile potrebbe accadere tra pochi giorni in Germania – ha aggiunto Vance, riferendosi alle elezioni del 23 febbraio -. Ora, queste dichiarazioni sprezzanti risultano scioccanti per le orecchie americane. Per anni ci è stato detto che tutto ciò che finanziamo e sosteniamo è in nome dei nostri valori democratici condivisi; tutto, dalla nostra politica sull’Ucraina alla censura digitale, è presentato come una difesa della democrazia. Ma quando vediamo tribunali europei annullare elezioni e alti funzionari minacciare di annullarne altre, dovremmo chiederci se stiamo rispettando standard sufficientemente elevati”.

In democrazia “non c’è spazio per muri di fuoco” che escludano alcuni partiti dal potere, altrimenti non è più democrazia, ha dichiarato il vicepresidente Usa, in un evidente riferimento ai nazionalisti tedeschi di Afd, con i quali gli altri partiti si sono impegnati a non lavorare. “Per salvare la democrazia dovete abbracciare quello che la gente vi dice, anche se lo trovate sorprendente, anche se non siete d’accordo”, ha detto Vance, rivolto ai leader europei.

Proprio sul voto in Germania, ieri il vicepresidente degli Stati Uniti ha concesso un’intervista al Wall Street Journal, nella quale, mentre la Germania è in piena campagna elettorale, ha invitato gli altri partiti tedeschi a collaborare con l’Afd. La dichiarazione è stata fortemente criticata dal governo di Berlino, che la ha valutata come un’ingerenza. L’espressione usata oggi da Vance, ‘firewall’, è la traduzione del tedesco ‘brandmauer’, espressione che indica il “cordone sanitario” costituito dal resto della politica tedesca intorno ad Afd.