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“Venerdì nero” per Girgenti Acque: il 27 convocata l’assemblea dell’ATI per la risoluzione del contratto


Il 27 aprile potrebbe essere il “venerdì nero” di Girgenti Acque, per quel giorno infatti, è stata convocata una seduta dell’ATI che dovrà deliberare sull’eventuale via libera della procedura per la risoluzione del contratto di fornitura con il gestore idrico.

L’Assemblea territoriale idrica dunque, dopo oltre un anno e mezzo di riunioni, verifiche legali e corposi dossier – come quello presentato dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti – sulle presunte inadempienze del gestore, finalmente dovrà esprimersi con un voto. Non si illudano gli utenti, non sarà un passaggio semplice, è risaputo che a parte le dichiarazioni di facciata, qualcuno “rema contro” alla risoluzione anticipata del contratto. Il rischio maggiore è quello delle assenze, dietro le quali i contrari potrebbero nascondersi.

Inoltre c’è da mettere in conto che Girgenti Acque, se il voto la penalizzasse, è pronta a resistere, con una miriade di ricorsi nelle sedi opportune. La mancata consegna al gestore delle reti dei Comuni “ribelli”, sarebbe una delle prime questioni a cui il gestore si aggrapperebbe.

Insomma siamo solo all’inizio, in fondo gli utenti hanno “sopportato” il gestore per 10 anni, qualche anno in più, non sarebbe poi una tragedia.