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Venezuela. Indagato il candidato d’opposizione Urrutia: convocato in procura per questa mattina

La procura del Venezuela ha indagato il candidato di opposizione Edmundo Gonzalez Urrutia e lo ha convocato per questa lunedì 26 agosto, alle 10 (ora locale) nei suoi uffici

Gonzalez Urrutia è accusato di avere pubblicato gli atti di scrutinio delle elezioni del 28 luglio, atto che secondo la procura “usurpa” le funzioni dell’autorità elettorale (Cne). L’indagine, si legge nel testo di convocazione, “si deve alla pubblicazione e al mantenimento della pagina web resultadosconvenezuela.com, per la presunta commissione di reato di usurpazione di funzioni, istigazione alla disobbedienza della legge, falsificazione di documenti pubblici, reati informatici, associazione a delinquere e cospirazione”.

L’indagine era stata anticipata ieri dal procuratore generale del Venezuela, Tarek Saab, con l’annuncio di un’imputazione a Gonzalez Urrutia come mandante di violenza post-elettorale.

Il candidato dell’opposizione venezuelana non ha specificato se sarà presente o meno alla convocazione in procura, ma ha dichiarato che la convocazione avviene “senza garanzia di indipendenza” del sistema giudiziario, descrivendo il pubblico ministero come un “accusatore politico”.

Urrutia ha aggiunto che: “Il procuratore generale della Repubblica si è comportato più volte come un accusatore politico, condanna in anticipo e ora convoca un mandato di comparizione senza garanzie di indipendenza della giustizia”. Inoltre il candidato d’opposizione continua a rivendicare la vittoria alle elezioni presidenziali del 28 luglio.