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Ventimiglia. Migrante già espulso ruba cellulare: in 3 lo raggiungono e lo pestano, 2 sono dell’agrigentino


Un migrante che era già stato espulso, ha tentato di rubare un telefonino in un supermercato, ma i derubati hanno reagito violentemente, rincorrendo l’uomo e pestandolo:  i tre aggressori sono stati denunciati, due sono dell’agrigentino

È accaduto nel pomeriggio di ieri, in via Ruffini, nel pieno centro a ventimiglia, dietro al municipio e alla caserma della polizia di frontiera. Tre persone, due agrigentini di 28 e 39 anni e un calabrese di 44 anni hanno aggredito e picchiato a bastonate un immigrato di 23 anni originario della Guinea, che è irregolare sul territorio nazionale e che era già stato espulso dall’Italia.

Secondo quando quanto ricostruito dalla polizia grazie alle immagini, l’immigrato avrebbe tentato di rubare il telefono cellulare a uno dei tre all’interno di un supermercato nella zona dell’aggressione. I tre però non l’hanno presa bene ed hanno rincorso il 23enne, poi hanno raccolto un paio di tubi di plastica dura e raggiunto il fuggitivo lo hanno messo con le spalle al muro prendendolo a bastonate, a pugni in testa e in faccia e calci all’addome.

Le urla, hanno attirato quanti erano nelle vicinanze, qualcuno si è affacciato dal balcone, urlando ai tre fermarsi ed ha filmato la scena. Il fatto ripreso con il telefonino è stato messo in rete e come prevedibile il video è diventato virale, ma proprio grazie a questo video, la polizia di Imperia in meno di 24 ore è riuscita ad individuare gli autori del pestaggio.

Si tratta di tre cittadini italiani, due di 28 e 39 anni sono siciliani originari di Agrigento, l’altro di 44 anni, originario di Palmi (Reggio Calabria), sono stati denunciati a piede libero: dovranno rispondere del reato di lesioni aggravate, oltre alla misura di prevenzione dell’avviso orale.

La polizia ha acquisito il video postato sui social ed ha ricostruito i fatti in base alle testimonianze e alle riprese della videosorveglianza. L’immigrato è stato portato in ospedale a Bordighera e dimesso con prognosi di 10 giorni per lesioni e trauma facciale, la polizia procederà nuovamente all’espulsione.