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Vertice Russia Cina, Putin: “stiamo combattendo minacce comuni. Xi: “Nessuno può dettare un ordine mondiale”

Russia e Cina stanno combattendo minacce comuni. Abbiamo raggiunto un livello di fiducia senza precedenti nel nostro dialogo politico, la nostra cooperazione strategica è diventata di natura veramente globale ed è alle porte di una nuova era”

È quanto ha scritto in un articolo per il Quotidiano del popolo, Vladimir Putin, nel giorno dell’arrivo a Mosca del suo omologo cinese Xi Jinping. Il presidente russo valuta la missione di Xi che descrive un “buon vecchio amico”, un “evento storico” che “riafferma la natura speciale del partenariato Russia-Cina”, il cui rapporto diventa “costantemente più forte” ed è al “livello più alto della loro storia”.

Il mondo intero è con il fiato sospeso per la visita di tre giorni che inizia oggi, del presidente cinese Xi Jinping a Mosca, dal cui esito ci si aspetta un segnale chiaro, possibilmente in direzione della pace. Ma dalle parole di Putin prima e a seguire da quelle del presidente cinese, appare chiaro che le due superpotenze abbiamo un obiettivo unico che va in direzione opposta: “Nessun Paese ha il diritto di dettare un ordine mondiale e il conflitto finirà solo se le parti seguiranno il concetto di sicurezza collettiva”, ha dichiarato Xi Jinping.

Riporre le speranze della pace in Ucraina, in questa visita di tre giorni del presidente cinese al Cremlino, appare, almeno da queste dichiarazioni,  per dirla all’americana una “Mission impossible”. Il mandato di arresto per Putin, atto simbolico, vista l’impossibilità materiale di poterlo attuare, ha segnato un profondo spartiacque tra Russia e Occidente, a cui si aggiungono le dichiarazioni di alcuni paesi europei, in primis della Polonia il cui ambasciatore in Francia, Jan Emeryk Rościszewski, ha dichiarato che “Se l’Ucraina non riesce a difendersi entriamo in guerra”. Gli alleati Nato tutti, esclusi Ungheria e Turchia, non hanno mai pronunciato la parola “pace” e parlano di guerra e invio di armi.

Dall’altro lato, anche la Cina non ha mai condannato la Russia per la guerra in Ucraina ed anzi ha aiutato Mosca economicamente con l’acquisto massiccio di gas e petrolio a prezzi scontati. Infine Pechino, anche se non confermato da documenti, pare avrebbe aiutato Mosca militarmente. Ovviamente sono tutte previsioni che poi i fatti potrebbero smentire e stupire tutti: per saperlo non ci resta che attendere… tre giorni.