Da vicolo Francipane, in pieno Centro Storico, non molto distante dalla sede degli Uffici del Giudice di Pace di Sciacca, la “munnizza” non se ne va. Facciamocene una ragione.
Più di una settimana fa erano stati segnalati in tale vicolo bancali di legno, cassette di frutta e sacchetti pieni di rifuti di ogni genere; era il 7 ottobre. Ad una settimana di distanza l’indecorosa situazione continua, aggravata da degli incivili sensa dignità e neppure un minimo di senso civico che continuano indisturbati dalle autorità comunali ad abbandonare rifiuti sulla pubblica via.
E’ passata una settimana insomma e le autorità di “Sciacca città turistica” sembra che non siano ancora intervenute, almeno a giudicare da quanto è visibile oggi in vicolo Francipane.
Quindi nella cittadina (ex)termale abbiamo autorità che non riescono a sanzionare gli incivili – o non si sono ancora attivate – e gli stessi incivili, categoria che tra i saccense evidentemente aumenta sempre di più.
Come diceva lo slogan che ha contraddistinto questa amministrazione comunale: “Sciacca puoi solo amarla”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.