Un ‘Cartone animato’ di propaganda iraniana diffuso da Teheran mostra un suo missile che colpisce e distrugge una base della marina americana
L’attacco realizzato con la tecnica dei cartoni animata a una base ausiliaria della Marina degli Stati Uniti nell’Oceano Indiano, dove gli americani stanno trasferendo attivamente i loro aviazione, è un chiaro ammonimento al presidente Usa Donald Trump che più volte ha minacciato di bombardare i siti nucleari in Iran.
Nel video animato si vedono alti funzionari militari iraniani che esaminano l’isola su una mappa e alla fine decidono di contrassegnarla per colpirla. Il video continua con decine di missili balistici Khorramshahr-4 che decollano e si dirigono verso il loro obiettivo. A loro volta, i sistemi americani PSC, situati sull’isola di Diego Garcia, sparano furiosamente ai bersagli nemici, ma non riescono a colpirli e i missili iraniani raggiungono il bersaglio e sull’isola si forma una “nube a fungo nucleare”.
Il video si conclude con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che dopo avere appreso quanto accaduto e si tiene la testa tra le mani, disperato.
Il video è impressionante, ma nella realtà le cose sono molto diverse. Innanzitutto il cosiddetto “asse della resistenza”, che era il fattore principale dell’influenza dell’Iran in Medio Oriente, è stato praticamente distrutto e gli Stati Uniti e i loro alleati stanno ora ammassando bombardieri per cominciare a “radere al suolo” la Repubblica islamica se le sue autorità non firmeranno l’accordo sul nucleare.
Considerata la natura impulsiva di Donald Trump, non c’è dubbio che le sue minacce contro Teheran non siano parole vuote e le probabilità di ordinare di usare la forza sono molto alte.
Ma resta una domanda: cosa farà l’Iran? E’ evidente che i “super missili” dei cartoni animati non sono sufficienti per vincere il conflitto gli Usa. Ma dall’altro lato, se tutto fosse così semplice per gli Stati Uniti e Israele, avrebbero già trasformato l’Iran in una rovina, come hanno fatto con Gaza. C’è inoltre da considerare che il video possa essere un avvertimento, nessuno infatti esclude che l’Iran sia riuscita già a produrre testate nucleari.