RedazioneCome noto, in data 30 Giugno abbiamo protocollato la richiesta per ottenere una vigilanza attiva in prossimità dell’unico varco per l’entrata e uscita dei mezzi nel Borgo dello Stazzone.
A seguito a tale richiesta l’unica presa di posizione dell’amministrazione è stata quella di inviare in poche visite sporadiche, i vigili urbani, in orari, peraltro, non critici – prima mattina e primo pomeriggio – per dare un controllo alla viabilità della zona.
“Durante le loro visite i vigili hanno di fatto controllato che i residenti avessero i PASS (rilasciati negli anni scorsi) esposti ed in almeno un caso hanno verbalizzato ingiustamente una multa ad una residente che aveva il PASS esposto in maniera permanente sul proprio mezzo da almeno 2 anni”, raccontano i residenti. Insomma, oltre al danno la beffa, e certo questa non è la prima volta che si sentono lamentele e multe molto contesta e dubbie da parte dei vigili del comando di Sciacca.
Ma quello che apparte più grave è che nessun vigile invece è presente dopo le 20:00; nessun vigile controlla l’accesso di mezzi non autorizzati in tarda serata; nessun vigile sembra fare multe a mezzi che parcheggiano sopra i nuovi e riqualificati marciapiedi, sporcandoli sia con tracce di pneumatico, sia con le perdite di olio nero che forse lasceranno macchie indelebili. Inoltre nessun vigile che verifichi che le auto vengano parcheggiate solamente da un lato della carreggiata; nessun vigile che ponga dei limiti alla velocità di scooter che scorrazzano liberamente la sera in una zona frequentata da bambini.; nessun vigile che verifichi che gli orari imposti per la musica nei locali vengano rispettati.
Insomma, dei vigili che per i resindenti, o non ci sono o se ci sono sono anche fastidiosi. “Ci troviamo pertanto davanti ad un paradosso: – denunciano – chi ha il diritto ad entrare nel borgo e parcheggia regolarmente viene multato, invece chi entra senza autorizzazione e parcheggia sopra i marciapiedi la fa franca!”
Detto e segnalato ciò, i residente sono tornati a chiede ancora una volta degli interventi di vigilanza della zona che “abbiano un senso e che non siano solamente di “fastidio” ai residenti che in questo luogo vogliono vivere in maniera civile”.
