Ci scusiamo con tutti i lettori per l’accaduto. Vincenzo Maniscalco non è deceduto. Abbiamo dato la notizia della scomparsa qualche decina di minuti fa. L’articolo è stato ritirato, ma purtroppo qualcuno ha già letto.
Quanto accaduto in questi minuti è di una gravità inaudita. La “notizia”, l’ignobile menzogna, della presunta scomparsa di Vincenzo Maniscalco ci è giunta non da una persona a caso. Ma da un “presunto parente”, tramite il profilo facebook dello stesso Vincenzo Maniscalco, che successivamente ci ha scritto defindendo il tutto come “uno stupido scherzo”.
Ecco lo screen.
Purtroppo può capitare a tutti di essere raggirati, ed quello che ci è accuaduto. Qualcuno dice che avremmo dovuto verificare, ma salvo casi di attacchi hacker di professionisti, è impossibile che qualcuno possa entrare in possesso del profilo facebook di un’altra persona. Quanto è successo non è solo gravissimo, ma è anche incredibilmente lesivo della credibilità di questa Testata che in questa storia è parte lesa.
Per questo motivo, Fatti&Avvenimenti attraverso Direttore ed Editore sta valutando di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Sciacca, in cui si evidenzierà quanto accaduto. Sarà poi l’autorità giudiziaria a dover accertare per quale motivo il profilo reale di una persona ci scrive dandoci estremi e particolari di una morte che non è avvenuta, dopo un incidente e relativa degenza in ospedale.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.