Violenza sessuale su paziente 28enne: Il ginecologo Biagio Adile condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione

Il ginecologo di Racalmuto, Biagio Adile è stato condannato 5 anni e 2 mesi di reclusione. Era accusato di aver violentato per due volte una paziente tunisina di 28 anni

Biagio Adile ex primario della Ginecologia a Villa Sofia, È stato riconosciuto colpevole dai giudici palermitani, per un rapporto orale consumato nel suo studio privato e documentato dalla vittima con un video, ripreso attraverso il cellulare. Adile era accusato anche di altro episodio dal quale è stato assolto con la formula un tempo dubitativa.

La donna ha raccontato di avere subito due atti di violenza, il primo nello studio del medico e il secondo nell’ambulatorio. La vittima, una 28enne di origini tunisine, nella denuncia aveva raccontato di soffrire di gravi problemi ginecologici che in Tunisia l’avevano costretta a subire tredici interventi, che però non risolsero i suoi problemi di salute. Poi consigliata da amici, si era rivolta allo studio medico di Biagio Adile.

Qui il medico, nel dicembre 2016, dopo il primo episodio di violenza nello studio, le avrebbe consigliato di fare anche un’ecografia gratuita presso un suo amico che lavorava in ospedale. Sospettando che si sarebbe potuta ripetere la violenza, la donna portò con se il cellulare con il quale filmò la visita riprendendo così gli abusi.

La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione del Tribunale di Palermo. Riconosciuta anche una provvisionale immediatamente esecutiva a favore della parte civile. Il pubblico ministero Giorgia Righi aveva chiesto una condanna ad otto anni.