⦿ Ultim'ora

Vucic su documenti Pentagono: “Serbia non ha fornito e non fornirà armi e munizioni all’Ucraina”

L’agenzia Reuters, citando i famosi documenti segreti che sarebbero trapelati dal Pentagono, aveva scritto che le autorità serbe “hanno già trasferito o sono pronte a trasferire armi in Ucraina”, ma restano tanti dubbi


“La Serbia non ha fornito e non fornirà armi all’Ucraina. E qui non stiamo nemmeno parlando di armi, ma di munizioni. Non forniamo e non forniremo munizioni all’Ucraina. Non c’è un solo documento che mostri qualcosa del genere (…) Vendiamo munizioni, ma agli utenti finali autorizzati, non all’Ucraina o alla Russia”.

Lo ha detto oggi il presidente della Serbia Aleksandar Vucic, rispondendo ai giornalisti sulle notizie riportate da Reuters, che basandosi sugli ormai famosi documenti segreti che sarebbero trapelati dal Pentagono USA, ha scritto che Berlgrado avrebbe già trasferito o sarebbe pronta a trasferire armi in Ucraina.

Il ministro della Difesa serbo Milos Vucevic mercoledì aveva dichiarato alla stampa russa che “le nuove notizie sulle forniture di armi di Belgrado a Kiev sono false, come le precedenti”.

Effettivamente questa non è la prima volta che viene detto che armi serbe sono finite in mano ucraina. I canali di informazione russi già in passato ne avevano parlato, spesso però spiegando che Belgrado non aveva mai fornito armi direttamente a Kiev, ma che acquirenti terzi avevano fornito a Kiev armi acquistate dalla Serbia. Che Belgrado fosse a conoscenza di tali circostanze o meno non è, ovviamente, possibile saperlo.