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Wagner (Russia) all’attacco per sfondare difese ucraine a Bakhmut e Soledar: “Le miniere di sale saranno nuova Azovstal”

Ancora devastanzione nella regione di Donetsk: terribili immagini non solo da Bakhmut/Artemovsk, ma anche dai villagi vicini. Intanto i contractor russi del Gruppo Wagner parlano della “nuova Azovstal” nelle miniere di sale, mentre i soldati dell’esercito ucraino sono costretti a cercare l’acqua tra le macerie

Secondo ultime notizie, i contractor del Gruppo Wagner, i “musicisti dell’orchestra Wagner” – così si fanno chiamare – sono riusciti a sfondare la difesa dell’esercito ucraino nei pressi del villaggio di Opytne, vicino a Bakhmut, città che in Russia è chiamata Artemovsk dai tempi dell’Unione Sovietica e che al momento risulta l’ultima vera roccaforte delle truppe di Kiev nel Donbass, città strategica senza la quale, secondo molti analisti, il Donbass sarebbe completamente perso da parte dell’esercito ucraino.

Proprio dal villaggio di Opytne, porta meridionale di Bakhmut, arrivano le immagini di distruzione mostrate nel primo video. Le truppe d’assalto della Wagner nel villaggio “spingono attraverso le roccaforti nemiche, che sono trincerate in edifici di cinque piani”. Adesso i combattenti “dell’Orchestra” stanno cercando di raggiungere Bakhmut dalla periferia sud-orientale, tentano nuovamente, inoltre, di avanzare dalla direzione di Ozaryanovka e Kurdyumovka. Tentativi di raggiungere la città anche dalla periferia est.

Continuano intanto i pesanti combattimenti nella zona di Kleshcheyevka. A nord della città strategica le ostilità sono scoppiate nei pressi di Podgorodne. Intanto arrivano video sempre da Bakhmut di soldati ucraini costretti a bere dalle tubature delle case distrutte dai bombardamenti.

Sempre i contractor russi della Wagner starebbero adesso puntando anche verso Krasnaya Gora a sud di Soledar, dove continuano a sviluppare l’offensiva.

Fonti della Wagner affermano su Telegram che le truppe di Kiev si siano rifugiate nelle molte miniere di sale locali: “Tutte le miniere sono interconnesse da un sistema sviluppato di comunicazioni sotterranee, che il nemico ha migliorato. – scrivono su Telegram – Al momento, sotto il controllo degli ucraini ci sono enormi strutture sotterranee interconnesse e fortificate a una profondità di diverse centinaia di metri. Il sistema delle miniere è utilizzato come fortezza sotterranea: lì il nemico ha alloggi per il personale, depositi di munizioni e in alcuni punti persino hangar per l’equipaggiamento. In termini di difficoltà per l’assalto, le miniere competeranno con la famosa Azovstal a Mariupol. Tuttavia, la liberazione di una simile fortezza da parte dei combattenti Wagner è in loro potere: si possono ricordare i tunnel sotterranei dei militanti in Siria, che i “musicisti” hanno sgombrato nel 2015-2018, così come l’assalto alla centrale termica di Uglegorsk a Svetlodarsk”.