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Wall Street Journal “Iran sposta lanciamissili in preparazione attacco”. Israele pensa a un attacco preventivo

L’Iran da alcuni giorni sposta i lanciamissili e esegue esercitazioni militari, in preparazione dell’attacco contro Israele che ormai sembra imminente

Lo scrive il Wall Street Journal, che cita funzionari statunitensi. Secondo il giornale americano, tutto indica che Teheran si sta preparando a condurre un attacco nei prossimi giorni. Le fonti non conoscono quale ruolo avrà Hezbollah in una potenziale risposta iraniana all’uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh.

Il team di sicurezza nazionale della Casa Bianca avrebbe detto al presidente Biden e alla sua vice Kamala Harris, secondo un funzionario statunitense citato dal Times of Israel, che non è ancora chiaro quando l’Iran e Hezbollah potrebbero lanciare un attacco contro Israele.
I rapporti hanno indicato che è prevista a breve una rappresaglia iraniana o di Hezbollah per le uccisioni del capo di Hamas Ismail Haniyeh e del capo militare di Hezbollah Fuad Shukr, aggiungendo che ci sono poche informazioni disponibili riguardo “i dettagli di un simile attacco”.

 

Da Israele fanno sapere che potrebbe lanciare un attacco preventivo per scoraggiare l’Iran se avrà prove inconfutabili che Teheran si sta preparando ad attaccare. Lo hanno riferito i media israeliani dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato i responsabili della sicurezza. L’incontro, a cui hanno partecipato il ministro della Difesa Yoav Gallant, il Capo di Stato maggiore dell’Idf tenente generale Herzi Halevi, il capo del Mossad David Barnea e il capo dello Shin Bet Ronen Bar, si è tenuto nel contesto dei preparativi per gli attacchi previsti contro Israele da parte dell’Iran e del suo alleato libanese Hezbollah.

Secondo alcune stime, Israele non sa esattamente cosa aspettarsi dall’Iran e dai suoi alleati e sta quindi valutando un’ampia gamma di opzioni su come rispondere al meglio a un eventuale attacco o come prevenirlo. Durante l’incontro con Netanyahu, è stata discussa l’opzione di colpire l’Iran come misura deterrente, ha riferito Ynet, sebbene i funzionari della sicurezza abbiano sottolineato che tale mossa sarebbe stata autorizzata solo se Israele avesse ricevuto informazioni di intelligence certe che confermassero che Teheran sta per lanciare un attacco.