Congelare la guerra in atto tra Russia e Ucraina, fissando i confini con l’occupazione attuale della Russia di circa il 20% dell’Ucraina e costringendo l’Ucraina a sospendere la sua richiesta di adesione alla Nato per almeno 20 anni
Sarebbe questo secondo quanto riporta il Wall Street Journal, il pano di pace che i consiglieri di Donald Trump gli raccomandano. L’idea sarebbe stata proposta all’interno dell’ufficio di transizione di Trump e prevedrebbe che Kiev accetti di non entrare nella Nato per almeno 20 anni, in cambio, gli Stati Uniti continuerebbero a fornire all’Ucraina armi per scoraggiare un futuro attacco russo.
L’ucraina dovrebbe cedere definitivamente i territorio che la Russia ha conquistato e questa linea del fronte diventerebbe la nuova frontiera, inoltre entrambe le parti concorderebbero su una zona demilitarizzata di 800 miglia. Chi pattuglierebbe quel territorio resta poco chiaro, ma un consigliere ha detto che la forza di mantenimento della pace non coinvolgerebbe truppe americane, né proverrebbe da un organismo internazionale finanziato dagli Stati Uniti, come le Nazioni Unite.
Come nel primo mandato di Trump, diverse fazioni sono pronte a competere per influenzare la politica estera del repubblicano. Gli alleati più tradizionalisti come Mike Pompeo, l’ex segretario di stato ora in lizza per guidare il Pentagono, probabilmente spingeranno per un accordo che non sembra dare una vittoria importante a Mosca, ma che Putin difficilmente accetterebbe. Altri consiglieri, in particolare Richard Grenell, uno dei principali candidati a guidare il Dipartimento di Stato o a fungere da consigliere per la sicurezza nazionale, potrebbero dare priorità al desiderio di Trump di porre fine alla guerra il prima possibile, anche se ciò significa costringere Kiev a concessioni significative.
Redazione Fatti & Avvenimenti