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Zakharova indignata con Mattarella: “L’Italia arma i neonazisti Ucraini. La Russia ha liberato l’Europa dal Terzo Reich”

Attacco della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Dovrebbe ricordarsi dell’inequivocabile sostegno dato dall’Italia al regime criminale neonazista in Ucraina. La Russia ha salvato l’Europa da Hitler”

 

Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, sull’account ‘X’ del dicastero, Aggiungendo che “Il presidente italiano Sergio Mattarella ha fatto dichiarazioni offensive, tracciando parallelismi oltraggiosi tra la Russia e la Germania nazista”.

Ma perché questa reazione rabbiosa. Il 5 febbraio scorso, durante il discorso di Mattarella in occasione del conferimento del titolo di dottore honoris causa dell’Università di Aix-Marseille, il Capo dello Stato ha affermato che “la crisi economica mondiale del 1929 scosse le basi dell’economia globale e alimentò una spirale di protezionismo, di misure unilaterali, con il progressivo erodersi delle alleanze”.

Il Presidente ha aggiunto che “Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali. Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto, anziché di cooperazione, pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura”.

Parole inequivocabili quelli di Mattarella che di fatto ha paragonato la Russia ai nazisti tedeschi. Da qui la risposta rabbiosa della portavoce del ministero degli Esteri russo. “Mattarella dovrebbe ricordarsi dell’inequivocabile sostegno dato dall’Italia al regime criminale neonazista in Ucraina”. Per la Zakharova, Mattarella ha “fatto paralleli storici oltraggiosi e palesemente falsi tra la Federazione Russa e, come ha detto, con la Germania nazista, chiedendo che venga tenuto in considerazione il fallimento della politica occidentale dell’appeasement degli anni ’30 per la risoluzione della crisi ucraina”. Poi, premettendo che una tale cosa “non può essere nemmeno pronunciata”, la portavoce cita le parole del presidente, secondo il quale le azioni della Russia in Ucraina “sono di natura simile al progetto del Terzo Reich in Europa”, definendole “Invenzioni blasfeme dall’Italia che sa cos’è il fascismo”

“E’ strano – ha aggiunto Zakharova – sentire tali invenzioni blasfeme dal presidente dell’Italia, un Paese che conosce per esperienza diretta cos’è il fascismo. Soltanto, lo conosce in modo diverso dal nostro Paese. Il nostro Paese è stato soggetto ad un attacco mostruoso della Germania di Hitler. Il nostro Paese non solo è riuscito a cacciare il nemico dal suo territorio, ma lo ha anche riportato indietro fino a casa, distruggendolo. E allo stesso tempo ha liberato l’Europa dal nazismo e dal fascismo”.

Infine, prima il pesante affondo sull’Italia: “Per qualche ragione, Mattarella non ha ricordato da quale parte stava il suo Paese durante la Seconda guerra mondiale e quale “contributo” vi ha dato. “Non lo sapeva, non conosce bene la sua storia? Non credo”e poi su Mattarella che a suo avviso “dovrebbe pensare al fatto che oggi l’Italia, con gli altri Paesi della Nato, sta pompando con moderne armi letali il regime terrorista neonazista di Kiev, sostenendo così in modo incondizionato il regime criminale in tutti i suoi crimini”.

Zakharova conclude affermando che le parole di Mattarella insultano la memoria non solo degli italiani che combatterono il fascismo durante la Seconda guerra mondiale e i loro discendenti sia in Russia sia in Italia, ma anche “tutti coloro che conoscono la Storia e non accettano queste analogie inammissibili e criminali”.