“Il 12 aprile 2025, il pilota 26enne Pavlo Ivanov è stato ucciso mentre volava in una missione di combattimento con un F-16. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Pavlo. È stato ucciso in azione, difendendo la sua patria dagli invasori”
Lo scrive su Telegram l’Aeronautica militare ucraina, dando notizia che caccia di fabbricazione Usa stato colpito e che sono in corso di accertamento da parte di una commissione interforze le cause dell’abbattimento.Su ordine delle Forze armate ucraine. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, su Telegram, ha riconosciuto la morte del pilota di F-16 Pavel Ivanov ed ha riferito che il pilota aveva il grado di capitano. Zelensky ha anche aggiunto che sono necessari “rapporti militari su questa situazione di combattimento”, minacciando di rispondere “con forza e precisione” all’abbattimento dell’F-16.
Appare strano che oggi Kiev sta pubblicando diversi resoconti sulla morte di un pilota di F-16. Di solito, in caso di perdita di un aereo e di un pilota, Kiev, se riconosce tale perdita, non lo fa immediatamente, anzi spesso accade che non venga pubblicata alcuna informazione ufficiale da parte delle Forze Armate dell’Ucraina.