⦿ Ultim'ora

Zelensky: “Non cederemo territori ai russi” e sconfessa Rubio: “A Gedda discusso di concessioni territoriali di Kiev”

Putin probabilmente accetterà la tregua ma solo alle sue condizioni che prevedono l’annessione dei territori conquistati. Il presidente russo potrebbe cercare di ritardare l’accordo sulla cessazione delle ostilità con l’Ucraina per assicurarsi le condizioni più favorevoli per Mosca. Il problema rimane Zelensky che ha ribadito che non intende cedere territori sconfessando Rubio


Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali Putin vuole includere le sue condizioni in un’ eventuale intesa. Il Cremlino inoltre ritiene inaccettabile la ripresa delle forniture di armi all’Ucraina concordate a Gedda e potrebbe chiedere la sospensione come condizione per il cessate il fuoco.

Sempre secondo quanto scrive oggi la testata statunitense, “I funzionari russi non hanno discusso con le loro controparti statunitensi l’accordo specifico che la delegazione ucraina ha concordato martedì nella città saudita di Gedda, e il Cremlino ritiene che tale quadro sia inaccettabile, ha detto la persona. L’accordo tra i funzionari statunitensi e ucraini presenta un dilemma per Putin” perché “non fa ciò che la Russia ha già detto di aver bisogno per fermare i combattimenti, ovvero affrontare i parametri di una soluzione a più lungo termine della guerra iniziata da Putin nel febbraio 2022. Il Cremlino potrebbe anche chiedere la sospensione delle forniture di armi all’Ucraina come condizione per il cessate il fuoco, ha detto una delle persone vicine al Cremlino”.

Ma il problema principale rimane quanto dichiarato oggi nel corso di una conferenza stampa dal presidente ucraino: “Kiev non riconoscerà come territorio russo i territori occupati” da Mosca in Ucraina. Zelensky ha affermato che “questa è la linea rossa più importante. Non lasceremo mai che nessuno dimentichi questo crimine contro l’Ucraina” ed ha sottolineato che “questa è la nostra lotta per l’indipendenza” e “la nostra gente sta combattendo per questo. Nessuno lo dimentica”.

Quanto detto da Zelensky sconfessa il Segretario di Stato americano Marco Rubio che ha dichiarato che nei colloqui tra Ucraina e Stati Uniti che si sono tenuti ieri a Gedda si è parlato di possibili “concessioni territoriali” di Kiev come parte di un accordo negoziato con Mosca.“Sì, ne abbiamo parlato”, ha confermato Rubio durante uno scalo aereo a Shannon, in Irlanda, mentre è diretto in Canada per il G7. L’amministrazione Trump ha ripetutamente affermato che sia Kiev sia Mosca dovranno scendere a compromessi per raggiungere un accordo di pace, definendo “irrealistico” l’obiettivo dell’Ucraina di ripristinare i confini precedenti al 2014. Le forze russe occupano attualmente circa il 20% dell’Ucraina.

La dichiarazione del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ad un giornalista si inquadra in questo contesto. Peskov ha detto che è si andato “un po’ troppo avanti” chiedendo se la Russia intendesse vincolare il possibile cessate il fuoco alla revoca delle sanzioni internazionali imposte per la guerra in Ucraina. “Rubio e Waltz hanno detto che ci avrebbero trasmesso informazioni dettagliate attraverso vari canali sull’essenza della conversazione avvenuta a Gedda. Prima dobbiamo ricevere queste informazioni, ha sottolineato Peskov.

In questo contesto le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di oggi ai giornalisti nello Studio Ovale, che le sanzioni per la Russia potrebbero essere “devastanti” se decidesse di continuare la guerra e di non accettare la tregua di 30 giorni, appaiono propaganda:”Ci sono cose che si possono fare che non sarebbero piacevoli in senso finanziario”, ha detto Trump, come riporta la Bbc, “sarebbe molto male per la Russia. Non voglio farlo, perché voglio ottenere la pace”. Queste “questioni finanziarie” potrebbero rivelarsi “devastanti” per Mosca, ha aggiunto.

Trump poi si è parzialmente corretto: “Speriamo di poter ottenere un cessate il fuoco”, ha detto ai giornalisti, aggiungendo che “ora dipende dalla Russia”. Trump ha anche detto che “abbiamo persone che stanno andando in Russia in questo momento”, aggiungendo che spera di “ottenere un cessate il fuoco con la Russia”. Quanto alla fiducia nei confronti di Vladimir Putin il presidente americano ha risposto: “Non ci siamo ancora parlati”.