“Putin morirà presto, è un dato di fatto. E’ tutto finirà”
Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo ad una domanda sulla guerra tra Ucraina e Russia in un colloquio con un gruppo di giornalisti di diverse testate tra cui la Bbc. Una risposta che evidenzia lo stato di frustrazione e totale impotenza del presidente ucraino, che dopo essere stato scaricato e bistrattato da Donald Trump, oltre che da diversi Paesi europei, ha capito di essere al capolinea. Non c’è un’altra interpretazione su una frase che un leader politico non dovrebbe mai proferire verso il suo nemico.
Il presidente ucraino nell’intervista, facendo riferimento anche all’età del leader russo ha aggiunto. “Putin ha paura di perdere il potere, questo dipende dalla stabilità della società e anche dalla sua età”. Ma probabilmente con questa affermazione stava parlando di se stesso, difficile che Zelensky sopravviva politicamente sia ad un accordo di pace, che alla continuazione della guerra.
Il presidente ucraino oltre ad offendere Putin, ha fatto anche il punto sul conflitto e sui negoziati per porre fine al conflitto che dura da oltre 3 anni: “Le sanzioni alla Russia devono rimanere in vigore ed essere rinforzate”.