I dati sono impietosi, malgrado lo staff del Pd e la campagna elettorale serrata di Messina sul territorio bresciano, Adriano Paroli lo ha praticamente doppiato: 71mila voti contro ben 135mila.
Il 47,85% degli elettori ha affidato la sua preferenza a Paroli, a seguire Messina – centro sinistra come PD/Civica Popolare/IDV – con il 25,21%, Tommaso Sila per il M5S con il 20,22% e Ugo Verzelletti di LeU 3,05%.
Insomma, la nomina non è servita, Brescia, come ovvio che fosse, è caduta in mano alla destra malgrado gli sfozi di Messina in questi giorni. Ecco tutti i dati: