C’è una certezza al 99%: Paquale Montalbano sarà il presidente del Consiglio Comunale di Sciacca. Come invece avevamo già anticipato ieri in questo articolo (clicca) a Paolo Mandracchia di Uniti per Sciacca andrà la carica di Vicesindaco. Insomma, le discussioni in vista del consiglio comunale di domani sembrano concluse, ma potrebbero esserci ancora colpi di scena.
La maggioranza che sostiene il sindaco Valenti in consiglio – formata dai consiglieri: Bellanca Filippo, Ambrogio Giuseppe, Gulotta Valeria, Ruffo Santo, Mandracchia Paolo, Leonte Fabio, Deliberto Cinzia, Montalbano Pasquale, Bonomo Vincenzo, Di Paola Simone, Santangelo Carmela, Di Prima Ignazio,Frigerio Elvira, Sabella Alberto – avrebbe ormai terminato le discussioni sui due ultimi nodi da sciogliere: il Vicesindaco tocca ad Uniti per Sciacca che va così ad “una carica e mezza”, il Presidente del Consiglio comunale va al Partito Democratico.
Dunque sarà ad appannaggio del Pd la Presidenza del Consiglio. Il nome su cui il partito è approdato all’unanimità è quello del marinelliano Pasquale Montalbano, primo eletto nella lista del PD alle comunali.
Sfuma a questo punto l’ipotesi dell’ex “enfant prodige” Simone Di Paola, appellativo che il consigliere vuole assolutamente scrollarsi di dosso, ritenuto da molti oggi, ormai molto maturo dopo le tante consiliature alle spalle.
L’accordo sulla presidenza al PD – e non sul nome di Montalbano, che è stata discussione squisitamente interna al Partito di Renzi – , è stato raggiunto con il consenso della lista “Uniti per Sciacca” di Paolo Mandracchia, che consapevole della “coperta corta”, non potendo ottenere due cariche, si è accontentato di “una e mezza”, ossia, la delega di vicesindaco in aggiunta al suo assessorato.
Non ci resta adesso che attendere dunque la prima seduta del nuovo consiglio, indetta per domani, dove la maggioranza, dovrebbe adesso arrivare compatta e sorridente. Lasciando ben poco in mano all’opposizione.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.