Redazione F e A“La festa appena incominciata è già finita”… sembrerebbero scritte per il Carnevale di Sciacca le parole di una celebre canzone di Sergio Endrigo.
Le foto sono opera del noto fotografo Rito Greco, gentilmente concesse alla nostra testata.
È terminata la kermesse più amata dai cittadini saccensi e non solo e già si parla dell’edizione estiva che l’assessore Filippo Bellanca ha preannunciato più volte con enfasi. Proprio questo aspetto spinge a pensare che qualche giorno in più – forse – non sarebbe guastato.
La manifestazione come già scritto, ha fatto tribolare gli organizzatori e l’amministrazione non poco, con certo per colpe loro, ma per il meteo, molto simile ad un“marzo pazzerello”, con continui cambi repentini, tra sole e pioggia, ma alla fine tutto sommato è andata bene.
Dopo qualche intoppo del venerdì scorso e della notte tra lunedì e martedì, che ha fatto temere per il peggio, poi quasi per miracolo, il cielo è tornato sereno e ieri sera, si scorgevano persino le stelle a fare da cornice alla manifestazione. Il “Peppe Nappa” è stato bruciato come da rito in perfetto orario e tutto è scivolato nel migliore dei modi.
Tutti soddisfatti quindi, dalle maestranze al sindaco Francesca valenti, al vice Filippo Bellanca. Le forze dell’ordine hanno sequestrato i soliti martelletti e bombolette spray, che erano stati vietati, ma nulla di che, ad eccezione del tragico incidente, che purtroppo è costato la vita al giovane Vincenzo Soldano.
