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17Enne uccisa a coltellate e messa in un carrello della spesa che gocciolava sangue: fermato un coetaneo

È di Michelle Maria Causo il corpo della ragazza di 17 anni trovata morta in un carrello della spesa accanto ai cassonetti della spazzatura grazie alla telefonata di una persona che hanno visto il sangue gocciolare dal sacco in plastica

L’omicidio si è consumato ieri mercoledì 20 giugno, in via Stefano Borgia in zona Primavalle a Roma. La vittima è Michelle Causo, 17enne trovata morta in un carrello della spesa lasciato accanto ai cassonetti della spazzatura. La ragazza, romana, frequentava il liceo psicopedagogico Vittorio Gassman, poco distante dal luogo in cui è stato rinvenuto il suo cadavere. Per l’omicidio un 17enne, originario dello Sri Lanka ma nato a Roma, è stata sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, accusato di avere ucciso la ragazza. Il ragazzo è stato interrogato per molte ore in Questura, e pare che sarebbe stato visto uscire da uno stabile spingendo un “carrello grondante sangue”.

Secondo le prime indagini, il 17enne ha prima ucciso Michelle e poi ha trasportato il cadavere per un centinaio di metri in strada nascondendolo all’interno di un sacco della spazzatura a sua volta messo in un carrello della spesa, posteggiandolo accanto ad un cassonetto in prossimità dell’incrocio con via Centurione Bracelli.

Ad accorgersi della scena sarebbe stato un passante che intorno alle 15 ha allertato il numero di emergenza 112: “ho visto quel ragazzo scendere con un carrello e un bustone nero dei rifiuti da cui cola del liquido – avrebbe detto agli operatori – si sente anche un odore forte”. Quando gli agenti della polizia sono giunti sul posto, hanno trovato alcune macchie di sangue che da un portone di un palazzo conducevano fino ad un cassonetto in via Stefano Borgia, una strade del popolare quartiere che si trova nel quadrante periferico a nord ovest nella capitale. Secondo una prima ricostruzione, che deve ancora essere vagliata, il giovane avrebbe tentato di gettare tra i rifiuti il cadavere della vittima, senza riuscirci. Il corpo, dunque, sarebbe rimasto nel carrello vicino al muro di cinta di un parco, poco distante dai cassonetti. Il cassonetto dove è stato trovato il corpo si troba in prossimità dll’incrocio con via Centurione Bracelli: un’area che è stata transennata delle forze di polizia.

Gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato, sono arrivati sul posto e transennato la strada, e in poco tempo, grazie alle testimonianze sono risaliti al ragazzo. L’omicidio risalirebbe a diverse ore prima, ma non è escluso che la 16enne possa anche essere morta da qualche giorno. Sarà l’autopsia a stabilirlo. Ma gli inquirenti in queste ore stanno tentando anche di fare luce sui dettagli di una vicenda in cui altre persone potrebbero essere coinvolte e di cui anche il movente al momento non è chiaro. La polizia sta già acquisendo le immagini delle telecamere della zona alla ricerca di qualsiasi elemento che possa aiutare a ricostruire le modalità dell’omicidio e sta interrogando le persone del palazzo da dove sarebbe uscito il diciassettenne con il corpo della vittima.

Una abitante della zona che lavora in una altro locale racconta: “abbiamo visto arrivare tre pattuglie della polizia qui davanti. Ci hanno detto di aver trovato una ragazza morta e che stavano analizzando delle scie di sangue. Non so chi sia, ma credo che quella ragazza abitasse in zona”. Un altro aggiunge: “Ho una nipote di quattordici anni e non riesco a fidarmi più di nessuno”. Lo sgomento è di tutti: “Sono tanti anni che abito qua, mai successa una cosa del genere”, commentano.