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2 extracomunitari prendono in ostaggio e minacciano con un coltello Educatrice Comunità: arrestati dalla polizia


Una educatrice che opera presso la comunità per Minori “IL MELOGRANO”, è stata tenuta in ostaggio e minacciata con un coltello all’interno del proprio ufficio, da due ospiti extracomunitari andati in escandescenza, che hanno anche distrutto tutto gli arredi del locale.

È accaduto ad Agrigento  ieri 20 ottobre 2017, alle ore 15:30 quando sulla linea del 113, è arrivata una richiesta di intervento. Una Volante della polizia, giunta sul posto pendeva immediatamente contatti con la sig. Cosentino, educatrice della Comunità, la quale riferiva che poco prima un ospite della comunità di nome CAMARA Kalema l’avrebbe minacciata di morte con un coltello da cucina nel caso in cui non avesse provveduto a cambiarlo di comunità unitamente ad altro connazionale.

Nonostante le spiegazioni fornite sull’impossibilità dell’accoglimento della richiesta il KAMARA unitamente a MINTEH Lamin, iniziavano a danneggiare un PC nr. 2 porte in legno con calci e pugni e spaccavano un vetro della finestra del corridoio.

La Consentino non riusciva a fermare l’ira degli stessi, che con forza l’afferravano per un braccio e la trascinavano all’interno del proprio ufficio rinchiudendola per circa 8/10 minuti, a tal punto riusciva a chiedere aiuto. All’arrivo della Volante i due venivano individuati e condotti presso gli Uffici dell’UPGSP per gli adempimenti di rito. Su disposizione dell’A.G. venivano sottoposti ad rx per accertarne la maggiore età nel frattempo altro personale raccoglieva la denuncia da parte dell’educatrice della Comunità.

Dopo averne accertato la maggiore età, e ultimati gli accertamenti di rito CAMARA Kalema e MINTEH Lamin venivano tratti in arresto per i reati Danneggiamento aggravato, Violenza Privata, Minaccia aggravata, false dichiarazione alla Polizia Giudiziaria e condotti presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione dell’A.G.