Una ulteriore crepa si è formata sul costone della Cattedrale di San Gerlando ad Agrigento – edificio risalente al XII secolo, di stile normanno -, un ennesimo grido d’allarme lanciato dal parroco Don Giuseppe Pontillo. E’ ora di dire fare qualcosa.
Sul tema interviene oggi anche la UIL di Agrigento che per voce di Gero Acquisto Segretario Generale dice. “Spero vivamente che tutte le istituzioni politiche finalmente possano avere un atto di responsabilizzazione e di intervento serio per dare nuovamente una speranza a tutti gli agrigentini.
E’ chiaro che un capoluogo di provincia che si candida per la corsa di capitale della cultura nel 2020 non può avere uno dei simboli più importanti, la Cattedrale normanna chiusa da oltre sei anni, è semplicemente inaccettabile. Il clero agrigentino ha più volte spiegato che la situazione è solo peggiorata adesso questa crepa che si è allargata di due millimetri, non lascia presagire nulla di buono”.
Sulle sorti della Cattedrale c’è stata finora solo l’ennesima passerella politica con i soliti annunci di finanziamenti e messa in sicurezza che sono rimasta tali, senza dare esiti fattivi. “Vogliamo capire bene il motivo di tutti questi ritardi e da chi sono causati, ma a distanza di tutti questi anni non possiamo che condividere quello che ha dichiarato Don Giuseppe, ovvero che finora la politica e la burocrazia sono stati solo un freno per la riapertura della Cattedrale.”
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.