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Terme Sciacca. “Partorito il topolino”: entro giugno dovrebbe riaprire il Parco, per la struttura ancora promesse


Il Parco delle Terme di Sciacca, dopo tante polemiche riaprirà entro fine giugno, per la struttura l’ennesima promessa che entro l’estate sarà pubblicata la manifestazione di interesse

Sarebbe questo il risultato di un vertice tenuto ieri presso la sede del governo regionale a Palazzo d’Orleans, a Palermo, voluto dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. All’incontro oltre al vicepresidente e assessore all’Economia Gaetano Armao, erano presenti il capo di Gabinetto del presidente della Regione Nello Musumeci, Carmen Madonia e i dirigenti dei dipartimenti interessati, per Sciacca il sindaco Francesca Valenti.

L’incontro – pare – che un risultato, almeno dalla nota ufficiale diramata, l’avrebbe ottenuto: “Il Parco è stato formalmente consegnato dalla Regione al Comune agrigentino, che dovrà occuparsi delle attività di manutenzione ordinaria. Il dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale, invece, ha già avviato le operazioni di discerbamento e sistemazione del verde”.

Ed ancora: “Regione e Comune hanno inoltre concordato, che entro l’estate verrà pubblicata la manifestazione di interesse per consentire ai gruppi imprenditoriali interessati di poter visitare le Terme, per valutare gli interventi necessari al ripristino e al rilancio dell’attività, procedura propedeutica al bando per la concessione del complesso termale”.

Dunque per la riapertura del complesso termale, solo “la solita promessa” della pubblicazione del bando d’interesse, ma stavolta almeno il parco – pare – dovrebbe essere riaperto… poca cosa, ma come direbbe qualcuno, meglio che niente.