“La bomba d’acqua” che si e’ abbattuta, colpendo varie zone della Sicilia occidentale ha messo in ginocchio moltissime città, in particolare i comuni di Ribera, Caltabellotta e Sciacca.
Ma è la cittadina di Caltabellotta ad impressionare, dove un pezzo di costone è crollato e solo per una serie di circostanze fortuite non ha causato danni irreparabili a case e persone.
“Ieri ho incontrato il sindaco Paolo Segreto e alcuni assessori per fare la conta dei danni e per capire cosa fare e come agire a favore delle 15 famiglie (30 persone) che sono state allontanate dalle loro case. Siamo di fronte ad un’emergenza che da un lato impone di agire nel piu’ breve tempo possibile per ripristinare i collegamenti ed iniziare a fare i conti dei danni per proclamare lo stato d’emergenza”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Ambiente e Territorio al Senato, Giuseppe Marinello.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.