Si presenta il Carnevale di Sciacca edizione 2017. L’occasione sarà “Arriva la festa!” un’anteprima con due spettacoli che si svolgeranno al teatro popolare “Samonà” questo fine settimana.
“Arriva la festa” si terrà sabato 11 febbraio alle ore 21 e domenica 12 febbraio alle ore 20.
“Verranno presentati – dicono il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore allo Spettacolo Salvatore Monte – i protagonisti della nuova edizione del Carnevale di Sciacca, con i costumi, gli inni, le coreografie. Anticiperemo di una settimana le atmosfere, l’allegria, il coinvolgimento che ritroveremo, e vivremo, nei due successivi due fine settimana quando per le vie del centro storico sfileranno i carri allegorici e i gruppi mascherati”.
Quelle al “Samonà”, spiegano gli organizzatori, saranno due serate a inviti con offerte che andranno alle associazioni per far fronte alle spese. Inizialmente era previsto solo uno spettacolo di “Arriva la festa!”. Dopo il tutto esaurito registrato dal primo appuntamento, rende noto l’assessore Monte, si è deciso di fare anche una replica.
Il Carnevale di Sciacca, quest’anno, si svolgerà in due distinti momenti sabato 18 e domenica 19 febbraio, e da sabato 25 a martedì 28 febbraio.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.