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A Zelensky le armi Usa non bastano, ha bisogno di uomini al fronte e firma stretta sugli ucraini all’estero

 Il presidente Volodymyr Zelensky, ha firmato una nuova legge sulla mobilitazione che rende il procedimento “più efficace e trasparente” e annuncia una stretta sui maschi adulti residenti all’estero

L’esercito russo in questi ultimi mesi ha conquistato altri pezzi di territorio e continua ad avanzare. Ha pesato la mancanza di armi per l’opposizione repubblicana al congresso che da oggi si è sbloccata, ma all’Ucraina mancano anche gli uomini al fronte, senza i quali le armi non possono essere usate e in quest’ottica Zelenmsky ha firmato una legge per reclutare diverse centinaia di migliaia di soldati quest’anno nella speranza di fermare l’avanzata russa.

La nuova legge prevede che fino al 18 maggio i servizi consolari saranno sospesi, una misura destinata a colpire le centinaia di migliaia di cittadini in età di servizio militare – 860mila maschi adulti nei soli paesi Ue, secondo Eurostat, a gennaio di quest’anno – che risiedono all’estero. La sospensione resterà in vigore fino al 18 maggio, quando sarà effettiva la legge sulla mobilitazione: questa prevede l’obbligo per tutti gli uomini in età militare di presentarsi agli uffici di leva per aggiornare i loro documenti militari, a distanza o di persona, entro 60 giorni.

Gli uomini adulti all’estero avranno bisogno di quei documenti per ricevere servizi consolari, ossia per ottenere qualunque assistenza richiesta, dal rinnovo dei documenti di identità al certificato di matrimonio. La sospensione in vigore fino al 18 maggio impedisce a chi è all’estero di affrettarsi ad usufruire dei servizi consolari prima dell’attuazione dell nuova legge. L’Ucraina ha imposto la legge marziale all’inizio della guerra vietando agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni di viaggiare all’estero senza una dispensa speciale e avviando una mobilitazione a rotazione di uomini civili nelle forze armate.

La nuova legge sulla mobilitazione sembra l’ultima mossa disperata del presidente Ucraino, che difficilmente otterrà il suo scopo, chi è fuggito all’estero per non andare al fronte, probabilmente preferirà perdere i servizi che andare a combattere contro i russi.