Sul posto la polizia in tenuta antisommossa sta tentando di ripristinare l’ordine. Al vaglio le immagini riprese dalla polizia scientifica che analizzerà gli istanti in cui sono stati lanciati sassi e altri oggetti
Tensione tra i manifestanti della Brigata ebraica e Pro Palestina a Roma, a Porta San Paolo, nel corso delle celebrazioni per il 25 Aprile. Oltre a fischi e gli insulti la brigata ebraica avrebbe lanciato sassi e barattoli. A ogni “Free Free Palestine” dei movimenti pro Palestina sono seguiti insulti e gestacci dalle file della Brigata ebraica, con lanci di sassi e barattoli contro i movimenti pro Palestina e contro i cronisti. Diversi cordoni di polizia hanno tenuto separati i manifestanti.
Durante il lancio dei sassi da parte delle brigate ebraiche un cronista di un sito d’informazione online è stato colpito sul naso, mentre un operatore tv alla testa. Entrambi non hanno riportato conseguenze e continuano a svolgere il proprio lavoro.
Nonostante l’intervento della polizia anti sommossa continuano le tensioni a Porta San Paolo, a Roma. Alcuni appartenenti alla Brigata Ebraica, che stavano lasciando il presidio, sono tornati indietro, tentando più volte di superare il cordone delle forze dell’ordine per raggiungere i manifestanti pro Palestina. Poco prima, secondo quanto si apprende, erano stati lanciati alcuni sassi verso il gruppo di cronisti, fotografi e cameramen che riprendevano le manifestazioni.
Al vaglio nelle prossime ore le immagini riprese dalla polizia scientifica. In particolare verranno analizzati gli istanti in cui sono stati lanciati sassi e altri oggetti. A tenere separati i due schieramenti diversi cordoni delle forze dell’ordine.
Redazione Fatti & Avvenimenti