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Cani avvelenati. “Aggrediti” Valenti e Mandracchia: quando -alcuni- animalisti si comportano peggio degli animali


È stata una strage, è salito a 30 il numero dei cani morti e le polemiche intorno a quanto successo, sono degenerate in uno scambio di accuse, che rischiano di finire in tribunale.

Ciò che è successo fa male al cuore – dichiara Giusy Piazza, portavoce dell’ass. Amici Animali Onlus di Sciacca” – e i colpevoli vanno ricercati nel giusto ambito e non dovrebbe essere difficile individuarli, se non legalmente, per questioni di prove, sicuramente moralmente, visto che è accaduto in un’area privata recintata, di una zona poco abitata e frequentata. Va da se che la cerchia dei probabili responsabili è ristretta a chi quella zona la frequenta per motivi diversi”.

Poi Piazza continua: “Abbiamo avuto notizie di aggressioni sui social, ma anche verbali e tramite messaggi, al sindaco Valenti e all’ass. Mandracchia, individuati – ingiustamente – come i responsabili dell’accaduto. Ovviamente ai due amministratori, va tutta la nostra solidarietà”.

Infine un ultimo affondo: “Chi ama gli animali, dovrebbe amare prima le persone, purtroppo molti si comportano come gli integralisti”.

La nostra redazione ha raggiunto telefonicamente l’ass. Paolo Mandracchia, che ha confermato quanto dichiarato dalla sig. Giusy Piazza. Hanno augurato la morte al sindaco sui social e la responsabile di un’associazione mi ha “aggredito” con una serie di messaggi, che preferisco non riferire, ma molto gravi ed ingiuriosi.  Dice Mandracchia, che poi conclude: “L’amministrazione agirà nelle sedi competenti verso chi ci ha aggredito”. Si preannunciano quindi querele e strascichi giudiziari.

Accusare l’amministrazione per il fatto successo in un terreno privato, – a nostro avviso – non ha senso, in questo caso le motivazioni che hanno indotto questi “barbari” ad agire, potrebbero essere di carattere personale, magari tra vicini, confinanti o semplicemente frequentatori della zona, che per un motivo qualsiasi, siano entrati in conflitto, con la proprietaria dei cani. Nessuno può saperlo, ma sicuramente l’amministrazione, non può essere responsabile di tutti i cani presenti nelle abitazioni dei cittadini.