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Catania. Cingalese clandestino infastidito dal cane aggredisce e ferisce gravemente un senza tetto: arrestato


I carabinieri hanno arrestato il cingalese Weda Silva Nihal Chandrasiri per lesioni personali aggravate procurate ad un senza tetto, perché infastidito dal suo cane

È accaduto Ieri sera, intorno alle 19, in via Sant’Euplio, a Catania. Weda Silva Nihal Chandrasiri, immigrato dello Sri Lanka (nella foto) già espulso come clandestino nel 2013 dal territorio italiano, si era creato un rifugio di fortuna in via Sant’Euplio accanto ad senza tetto di 60 anni, che ha come compagno di vita un cane randagio, con cui condivide sia il giorno che la notte.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’animale infastidiva il cingalese e pare che in più di una occasione avesse già intimato al vicino di cacciarlo via. Ma ieri sera, l’irritazione verso il cane è sfociata nell’ennesima lite verbale, per poi degenerate nella violenta aggressione con calci e pugni, verso il senza tetto. Fortunatamente qualcuno ha visto ed ha chiamato il 112. Immediatamente sul posto è arrivata una pattuglia di carabinieri in moto, che ha prima bloccato l’aggressore e poi lo ha arrestato.

La vittima è stata soccorsa da una ambulanza del 118 e portata all’ospedale Garibaldi Centro della città, dove è tuttora ricoverata e dove i medici gli hanno riscontrato fratture scomposte allo zigomo, orbita con ematoma retrobulbare, guaribili in almeno 30 giorni.

Weda Silva Nihal Chandrasiri dopo l’arresto, è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza, di Catania