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Cgil e Uil costretti a ridurre sciopero a 4 ore: “Con precettazione i lavoratori subirebbero sanzioni economiche e penali”

Cgil e Uil per tutelare i lavoratori da sanzioni economiche e penali. costretti a rimodulare lo sciopero di venerdì 17 nel settore dei trasporti, ottemperando alla decisione della commissione di garanzia sugli scioperi e all’ordinanza del ministro delle Infrastrutture 

“Sciopero dei trasporti ridotto a 4 ore per la tutela dei lavoratori”. Lo sciopero dei trasporti del 17 novembre: sarà dunque di 4 ore, dalle 9 alle 13. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa insieme al segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri. “Se fossimo rimasti nell’ambito della delibera della commissione e avessimo confermato lo sciopero così com’era, eventuali sanzioni avrebbero riguardato solo i sindacati e avevamo ragionato di assumerci questa responsabilità”, ha spiegato Landini. Con la precettazione invece “si introduce un altro elemento: a rischio ci sono anche i lavoratori che, se decidessero di scioperare 8 ore, subirebbero sanzioni economiche e penali”, ha affermato il segretario della Cgil. “Ad oggi c’è un motivo in più per scendere in campo: quello di difendere per tutti il diritto sacrosanto ad esercitare il diritto allo sciopero che è un diritto della democrazia”.

Parole simili quelle del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri,  “Noi in questi giorni abbiamo evitato la polemica entrando nel merito delle questioni, ma quando ci sono attacchi così violenti non possiamo stare zitti”. Ha detto Bombardieri, nel corso della conferenza stampa, intervenendo dopo Landini. “La violenza non è solo fisica ma anche verbale. Noi siamo sindacati, non siamo sindacati di sinistra, teniamo alla nostra autonomia dai partiti e pretendiamo da chi governa il Paese comportamenti coerenti con la Costituzione, quindi chiediamo rispetto”, ha aggiunto. Bombardieri ha ricordato che “non è mai successo nella storia repubblicana che una commissione mettesse in discussione uno sciopero generale. Siamo stati attaccati in questi giorni e siamo sicuri che saremo attaccati anche nei prossimi. Ma a chi ci attacca dico: non ci fate paura, anzi otterrete un effetto contrario”.