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Cuccioli di cane Spitz nano rubati, rischiavano di morire: salvati dalla Polizia, valevano 6mila euro sul mercato


L’intervento degli agenti della Polizia di Stato è stato provvidenziale, scongiurando la morte e riconsegnando i 6 cuccioli del valore di oltre 6.000 euro al proprietario ed alla mamma che li ha potuti allattare nuovamente

6 cuccioli non ancora svezzati rubati, il dramma di una famiglia di Ragusa in apprensione per i piccoli che rischiavano di morire. Ad esserne responsabile, S.G., vittoriese pluripregiudicato di anni 26, denunciato dalla Polizia di Stato per il furto in abitazione.

Il 21 marzo scorso arriva una denuncia di furto alla Questura di Ragusa, una signora residente nel capoluogo ibleo, è disperata perché ha subito un furto in casa. La disperazione era dettata dal fatto che oltre a diversi oggetti di valore, i ladri avevano rubato anche 6 cuccioli di razza SPITZ tedesco nano di Pomerania nati da poche settimane e quindi non autosufficienti – “senza la mamma che li allatta moriranno”, queste le parole della donna.

Del furto e del rischio vita dei cuccioli è stata subito informata la Squadra Mobile che ha avviato immediate indagini per ritrovare i piccoli e assicurare alla giustizia i malfattori.

La vittima in sede di denuncia forniva alcune indicazioni poiché aveva effettuato delle vendite in passato di altri cuccioli a persone che avevano ritirato i cani presso la sua abitazione.

Da questo piccolo indizio gli investigatori si sono quindi messi alla ricerca dei probabili autori, effettuando, con l’ausilio degli uomini del Commissariato di P.S. di Vittoria, alcuni controlli in territorio ipparino.

In data 22.03.2018, dopo meno di 24 ore di indagini e appostamenti sotto casa dei sospettati, i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato facevano ingresso nell’abitazione di S.G., sospettato di essere l’autore, anche per i precedenti penali che ne tracciavano la personalità.

L’uomo negava ogni coinvolgimento asserendo di non aver commesso nulla ma, mentre i poliziotti facevano alcune domande, si udiva il flebile abbaiare dei cuccioli.

Fatta irruzione in una camera dell’appartamento, venivano trovati i 6 cuccioli in una cesta tutti insieme uno sull’altro.

Per fortuna tra i poliziotti vi sono molti che coltivano interessi tra i più diversi; tra questi era presente un poliziotto appassionato con esperienza ventennale nel settore animalistico che ha subito valutato le condizioni di salute dei cuccioli. Effettivamente la denunciante aveva ragione, due di questi stavano rischiando di morire; si trattava proprio dei più piccoli che senza la mamma non sarebbero sopravvissuti.

Il pregiudicato davanti all’evidenza dei fatti ammetteva di aver commesso il furto presso l’abitazione della signora che peraltro conosceva perché aveva acquistato da lei un cucciolo della stessa razza mesi prima.

Essendo a conoscenza che la donna avesse in casa dei cuccioli appena nati, al pari di “Gaspare e Orazio della Carica dei 101”, il malfattore si appostava davanti casa in attesa che tutti lasciassero l’appartamento libero. Appena fuori i proprietari dell’immobile, saltava il muro di recinzione, entrava dentro casa da una finestra, infilava i cuccioli ed il resto della refurtiva in uno zaino – con il rischio di soffocarli – e fuggiva.

Non appena giunti presso gli Uffici della Squadra Mobile, veniva contattata la vittima del furto che giungeva rapidamente in Questura con la mamma dei cuccioli che poteva così sfamare i cani allattandoli considerata la denutrizione ma, ancora più grave, disidratazione dei cani.

La Polizia di Stato ha potuto scongiurare la morte dei cuccioli ed assicurare alla giustizia il criminale, grazie alla tempestività della segnalazione ed ai dettagli forniti in sede di denuncia dalla vittima.

La Squadra Mobile raccomanda alle vittime di ogni tipologia di reato di segnalare subito quanto accaduto e di non tralasciare di inserire in denuncia alcun dettaglio, difatti anche un piccolo elemento può fornire gli strumenti alla Polizia per un’immediata risoluzione dal caso”.