Redazione F e ADopo il nubifragio del 25 novembre scorso, che ha invaso di fango e detriti il Museo del Mare, l’amministrazione comunale, aveva deciso di spostare i reperti nel complesso monumentale Fazello.
La soluzione si rendeva necessaria per evitare che altre strutture non saccensi si appropriassero dei beni a titolo provvisorio… ma non “troppo”.
I Gruppi Archeologici d’Italia ora stanno organizzando, a partire dal 23 dicembre, una mostra, proprio presso il complesso monumentale Fazello, con i reperti del Museo del Mare.
Ma è sorto un problema. Di tutti i cannoni in gestione soltanto due in bronzo, potranno fare parte della mostra, gli altri infatti, hanno bisogno di interventi di pulizia e trattamenti particolari, che necessitano di tempi appropriati.
Quindi al momento, l’ unica soluzione per organizzare una mostra degna di questo nome, sarebbe il trasferimento al complesso del Fazello anche dei quattro cannoni attualmente alloggiati nell’atrio superiore del Comune.
Ma anche quest’ultima soluzione, presenta delle incognite, infatti a parere del sindaco, Fabrizio Di Paola, l’operazione non rientra nelle sue dirette prerogativa, ma bisognerà attendere ed acquisire preventivamente, il parere della Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento, che di fatto gestiste i tesori archeologici.
Insomma gli intoppi non hanno mai fine.
