Sean GulinoLe opposizioni in consiglio comunale, in pieno clima da campagna elettorale, giudicano come un “ridicolo tentativo – di colmare in poche settimane 5 anni di inerzia totale” la convenzione stipulata tra la Proloco e UnioneTassisti per la gestione dell’Infopoint di Piazza Saverio Friscia.
“Ieri, in questa sorta di “maschiata finale”, – dicono è toccato ai tassisti; l’Assessore Monte, un po’ come faceva Totò che nell’indimenticabile pellicola “Totò truffa” si vendeva la fontana di Trevi ai turisti, ha ritenuto opportuno, sempre per i tramite dei suoi fedelissimi amici della Proloco, di cedere il gabbiotto di Piazza Saverio Friscia ai tassisti, confermando la sua ormai evidente inclinazione a considerarsi una specie di padrone assoluto della città, lasciato libero dal sindaco di fare ciò che vuole, pur di alimentare la sua macchina elettorale.
Sia ben inteso: qui non si contesta l’iniziativa in se che magari sortirà gli effetti positivi che tutti noi auspichiamo; ne ci sentiamo di condannare la gioia di una categoria, quella dei tassisti, abbandonata a se stessa per 5 lunghi anni.
Al contrario ci chiediamo: come mai, vista l’enfasi con cui questa amministrazione ha salutato tale iniziativa, presentata come un fondamentale servizio al turista, ci hanno pensato solo adesso? Per quali misteriose ragioni una cosa così semplice, eppure tanto importante per ampliare il ventaglio dei sevizi offerti al turista, amministrazione e Proloco hanno avuto questa “illuminazione divina” soltanto adesso, guarda caso a poche settimane dalla competizione elettorale?
Fatto sta che una struttura, il gabbiotto, presentata come fondamentale information point per il turista all’inizio di questa consiliatura, salvo poi essere lasciata inutilizzata praticamente per tutti i 5 anni, salvo qualche mese di attività, oggi diventa teatro dell’ennesima sceneggiata in chiave elettorale, messa in opera dai nostri campioni, nella convinzione che i nostri concittadini si facciano abbindolare dai fuochi pirotecnici di queste ultime settimane , dimenticando il nulla più assoluto di 5 anni”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
