E’ finita alla ribalta della cronaca nazionale, la notizia dei braccialetti elettronici con cui gli operatori ecologici di Porto Empedocle e Realmonte, effettuano la raccolta e il monitoraggio dei rifiuti nel servizio porta a porta partito da un paio di mesi.
L’articolo della giornalista Daniela D’Antonio, intitolato “Mentre buttate i rifiuti il braccialetto vi guarda”, racconta l’innovazione lanciata dalle ditte Iseda, Icos ed Ecoin, nel servizio di raccolta differenziata che, sia nella cittadina di Camilleri che nel paese della Scala dei Turchi, sta facendo registrare percentuali in positivo, impensabili fino a qualche mese addietro.
“I Waste monitoring system – scrive la giornalista – sembrano un aggeggio simile a quello dei detenuti in libertà vigilata che dialogheranno con dei microchip installati nei contenitori porta a porta consegnati ai cittadini nei giorni scorsi, quando sono scomparsi i cassonetti”.
La notizia sul Venerdì di Repubblica ha catturato l’attenzione anche di una televisione tedesca che, tramite una propria corrispondente in Italia, ha contattato l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi per approfondire la notizia ed eventualmente realizzare un servizio a Porto Empedocle e Realmonte.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.