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M5S Sciacca: “I sacchetti biodegradabili per i cittadini: chi li ha visti ?”


Il movimento cinque stelle di Sciacca, torna ad evidenziare le carenze nell’applicazione del contratto del piano Aro, da parte delle ditte SEA-BONO SLP, aggiudicatari dell’appalto.

Dopo i mastelli, oggi è la volta dei sacchetti biodegradabili, che secondo quanto previsto nel contratto prevede la distribuzione ai cittadini di una quantità pari a 1.950.000 di sacchetti biodegradabili, di cui al momento non c’è traccia.

Di seguito il comunicato integrale.

I sacchetti biodegradabili per i cittadini: chi li ha visti ?

Parlando con molti cittadini sembra che ad oggi nessuno ne abbia notizia.
Eppure, secondo noi, questi sacchetti dovevano essere già in distribuzione alla cittadinanza almeno dal mese di Agosto del 2017.

Ricordiamo infatti che:
1) Il contratto firmato con le ditte SEA-BONO SLP, e operativo da maggio 2017, dice chiaramente che devono essere distribuiti ai cittadini una quantità pari a 1.950.000 di sacchetti biodegradabili;

2) L’ordinanza n. 40 del 10 agosto 2017 imponeva già ad Agosto alle medesime ditte “l’acquisto e la distribuzione” dei sacchetti biodegradabili e\o compostabili e obbligava i cittadini, pena sanzione pecuniaria, all’utilizzo di tali sacchetti.

Nonostante un contratto e un’ordinanza del sindaco, dunque, ad oggi non c’è traccia dei sacchetti biodegradabili e non ci risulta che siano in distribuzione neppure in questi giorni insieme ai mastelli.
Abbiamo chiesto in sede consiliare di fare chiarezza su questo ed altri aspetti legati al contratto, perché ancora oggi i cittadini non sanno cosa aspettarsi dal nuovo piano ARO ed hanno il diritto di sapere.
L’amministrazione risponde che si dovrà sedere con le ditte SEA-BONO SLP, come se i 10 mesi trascorsi non fossero bastati per farlo, per “contrattare” quali servizi del piano ARO far partire e quali no, se sostituire dei servizi con altri ritenuti (da chi?) più importanti.

Nel frattempo però, la stessa amministrazione, decide di pagare subito e con i nostri soldi, per intero tutti i servizi dicendo che conteggerà il tutto alla fine del primo anno.

Ancora dubbi, confusione e incertezze da parte dell’amministrazione, ma oggi una cosa certa c’è: che i cittadini questi servizi li hanno già pagati con la TARI e da domani li pagheranno ancora più CARI !