Redazione F e AIl capogruppo del PD Simone Di Paola, con toni duri e decisi, interviene sulla questione della scuola materna di via del Sole con un comunicato, che riportiamo integralmente.
“L’aggressione vandalica alla scuola materna di via del sole – scrive Di Paola – è un pugno nello stomaco ad un’intera comunità e, senza far finta di essere un sociologo, ma con l’occhio del comune cittadino, considero il conclamato fallimento di una città che ha smesso da tempo di sentirsi comunità, che assiste indifferente a scempi simili e non difende più i suoi presidi di civiltà ed insieme il fallimento di un sistema educativo e formativo, dimostratosi incapace di educare i nostri ragazzi alla cultura della legalità ed insegnar loro cosa voglia dire rispetto del bene comune.
Ma soprattutto è il fallimento di chi (a cominciare dal sottoscritto) si autoattribuisce il titolo di classe dirigente, ma che per troppi anni ha accettato l’idea che una scuola chiusa e dimenticata, l’unico asilo nido della città, incapace di programmarne in tempi brevi la riapertura, consegnandola ineluttabilmente a condizioni di permanente abbandono, autorizzando 4 sciacalli e sciagurati a compiere quel vergognoso gesto vandalico, nella consapevolezza di rimanere impuniti.
Bene, quella scuola deve riaprire ad ogni costo e con ogni mezzo! La considero l’unica risposta possibile a chi pensa che si possa arrecare violenza ai luoghi più importanti della nostra città e pensare che la città stessa non reagisca.
Ho sperato, quando insieme all’assessore Alongi e al sindaco Valenti abbiamo incontrato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione onorevole Bruno Marziano, incontro fortemente voluto per affrontare proprio il tema della via del sole, che il progetto per la riqualificazione e messa in sicurezza della suddetta scuola fosse pronto e che il finanziamento fosse imminente; al contrario abbiamo trovato null’altro che un misero progetto definitivo, relegato in fondo ad una interminabile graduatoria, scavalcato da un numero interminabile di scuole ammannite progetti esecutivi ; per questo ci sono cadute le braccia.
Adesso non mi interessa stabilire di chi sono le colpe e le responsabilità, mi interessa solo restituire alla fruizione dei cittadini saccensi questa scuola , a tutti i costi.
Esiste, lo abbiamo appreso nelle ultime ore, un bando MIUR con una consistente capienza finanziaria, 350 milioni per tutto il Sud, di cui circa 120 milioni destinati solo alla Sicilia, con scadenza 30 Novembre 2017, finalizzato proprio alla restituzione alla libera fruizione di istituti scolastici abbandonati.
Va convocata immediatamente una riunione con gli uffici tecnici al fine di dotare la scuola di Via del sole di un progetto esecutivo, consentendoci di partecipare a questo bando e ottenere le risorse necessarie per riaprire la scuola di Via del sole; è un’opportunità da non perdere.
Auspico che un tale iniziativa forte e congiunta possa servire come monito a questi barbari, il cui gesto non può cadere nel dimenticatoio, ed insieme lanciare un fortissimo messaggio e cioè che la lotta al vandalismo e all’inciviltà si fa innanzitutto offrendo più spazi di aggregazione sani ai nostri figli e ai nostri bambini, elevando in tal modo il livello di civiltà della nostra comunità”.
