Redazione F e AUna storia che lascia sgomenti. Tre uomini sono stati arrestati dai carabinieri tra cui anche uno zio di una vittima, che avrebbero compiuto violenze sessuali su due ragazzini non ancora 14enni
L’inchiesta contro la pedofilia è stata condotta dalla Procura di Catania a seguito della quale, tre uomini sono stati arrestati dai carabinieri con l’infamante l’accusa di avere abusato di due ragazzini.
Lo scenario in cui si è sviluppata questa triste vicenda è la “scalinata” della Torre Normanna, a Paternò, in provincia di Catania e le vittime sono due ragazzini, di età inferiore ai 14 anni. Le indagini dei carabinieri erano state avviate dopo la denuncia della madre di uno dei ragazzini, che aveva notato l’adescamento subito dal figlio su Facebook da parte di un adulto, che in passato era stato condannato per violenza sessuale su minorenni commessa nel 1995.
I militari dell’Arma, coordinati dal pool specializzato della Procura di Catania diretto dall”aggiunto Marisa Scavo, durante le indagini, hanno scoperto una chat su WhatsApp, denominata “gruppo di amici”, tramite la quale adulti e minorenni si scambiavano messaggi ambigui, che ha scoperchiato il “vaso di Pandora”.
Tra i tre arrestati a seguito dell’ordinanza emessa dal Gip, c’è anche lo zio di una delle due vittime. I reati contestati ai tre indagati, in concorso, sono violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenne, corruzione di minorenne e violenza sessuale di gruppo.
