La commissione di garanzia del Partito Democratico ha accolto i ricorsi presentati dall’area Zingaretti che sull’isola avevano tentato di proporre la “ritirata” Teresa Piccione
La notizia è arrivata allo stesso Davide Faraone circa un’ora fa: la punta di diamante dei renziani in Sicilia non è più il segretario regionale del PD, al suo posto si attende un commissario nominato da Nicola Zingaretti.
A decidere di disarcionare Faraone dal ruolo è stata la commissione nazionale di garanzia dei democratici che ha annullato l’elezione regionale interna al partito, dando di fatto ragione ai ricorsi arrivati presentati dall’area Zingaretti, che voleva alla guida del partito siciliano Teresa Piccione, considerata una fedelissima di Lupo.
Circostanze queste, che rischiano di indebolire un PD che solo con le ultime europee ha visto un minimo blocco all’emorragia di consensi che portò i democratici dal 40% delle europee 2014 a poco più del 18 delle politiche. La candidata dell’area Zingaretti – che, pare, difficilmente avrebbe potuto vincere contro Faraone – infatti ritirò la candidatura a pochi giorni dal voto parlando di presunte “irregolarità”. I renziani di contro, parlano ora di mirata “scelta politica” dai vertici della segretaria nazionale.
E una scelta politica del genere rischia di costare caro al PD ed al suo Segretario Zingaretti, Renzi, infatti, fino ad oggi ha mantenuto un basso profilo all’interno del partito, ma adesso i beninformati attendono reazioni forti: Faraone del resto, è uno degli uomini più in vista dell’entourage dell’ex segretario fiorentino.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.