Redazione F e ANel 2010 la pesca del cicirello e del rossetto fu vietata, oggi dopo 8 anni nei mari della Sicilia, a seguito di un decreto regionale, sarà nuovamente possibile pescarli. Esultano le marinerie siciliane… un po meno gli ambientalisti.
A emettere il decreto che permetterà di riprendere la pesca di queste specie ittiche speciali, è stato il Dipartimento regionale della pesca mediterranea.
Ma vediamo di quali pesci si sta parlando.
Il cicirello è un pesce azzurro della famiglia delle alici, ha il corpo sottile e allungato, con testa appuntita e mandibola prominente, fornita di una piccola appendice conica.
Il rossetto presenta un corpo minuto, allungato e compresso ai fianchi. Le pinne sono corte, la dorsale arretrata verso il peduncolo caudale. La livrea è gialla-semitrasparente, tendente al rosa (visibile soprattutto quando il rossetto è in banchi). Di fatto è un parente della neonata.
Il provvedimento arriva dopo la nomina di una commissione interna per valutare la “coerenza con gli obiettivi proposti con il Programma operativo del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e la congruità sull’ammissibilità delle spese dei progetti presentati” inerenti al “Programma di raccolta dati biologici sul rossetto (Aphia minuta) e sul “cicerello” (Gymnammodytes cicerelus) nelle aree marine costiere della Sicilia”, finalizzato alla definizione di una proposta di piano per lo sfruttamento sostenibile di tali specie ittiche.
Gli “esperti” hanno dunque dato il via libera, ma siamo pronti a scommettere che da domani inizieranno le polemiche.
