Redazione F e AÈ stata una vera e propria rivolta quella scoppiata ieri all’interno della comunità alloggio “Fondazione Immacolata Concezione” di piazza Cavour a Naro.
I carabinieri della locale stazione, coordinati della compagnia di Licata, hanno arrestato quattro nigeriane, fra i 18 e i 19 anni con le ipotesi di reato di rissa, lesioni personali, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre cinque minorenni, per le stesse ipotesi di reato, sono state denunciate, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Palermo.
Gli immigrati sono andati in escandescenza per le “difficoltà” ad ottenere i permessi di soggiorno. Pare che alla base della protesta ci sarebbero problemi burocrati e gli extracomunitari, al contrario degli italiani, “abituati e pazienti” ai ritardi della pubblica amministrazione, hanno protestato secondo le loro “usanze” ossia, danneggiando la struttura, i mobili e le suppellettili… ognuno ha i propri modi per farsi sentire.
Divampata la rivolta, agli operatori della comunità alloggio, non è restato che chiamare i carabinieri, che arrivati sul posto per riportare la calma, sono stati pesantemente strattonati. Il bilancio alla fine, è di alcuni carabinieri di Naro e di Licata, rimasti leggermente feriti, che hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari. Niente di serio fortunatamente – almeno questa volta – solo pochi giorni di prognosi.
La struttura di Naro al momento ospita solo donne, tutte nigeriane, molte della quali minorenni e alcune giovanissime appena diventate maggiorenni.
