Una persona è rimasta uccisa e più di 50 feriti dopo l’esplosione nello stabilimento Piro Ross di Sergiev Posad, a nord-est di Mosca
È stato arrestato il direttore di Piro Ross, l’azienda di fuochi artificiali esplosa ieri mattina a Sergiyev Posada, a 70 km da Mosca. L’esplosione è avvenuta attono alle 10:40 di ieri: “Una delle vittime è morta. I medici stanno lottando per salvare altre vite. Hanno ustioni corporee estese”, ha riferito TASS.
L’onda d’urto dell’esplosione ha mandato in frantumi i vetri dei grattacieli vicini e la colonna di fumo è rimasta visibile per molto tempo a kilometri di distanza. Inizialmente si era temuto si fosse trattato di un attacco ucraino, poi ci si è resi conto che era in realtà esploso un magazzino di materiale pirotecnico di una ditta locale già in procedura fallimentare. Il Comitato Investigativo russo ha aperto un procedimento penale per violazione delle norme di sicurezza sul lavoro.
Redazione Fatti & Avvenimenti