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Scafisti turchi su barca a vela si fingono ricchi turisti e fanno sbarcare 70 pachistani: fermati dalla GDF


Il riconoscimento degli scafisti è avvenuto da parte di migranti, grazie ad alcune fotografie

Scafisti turchi su barca a vela si fingono ricchi turisti e fanno sbarcare 70 pachistani: fermati dalla Guardia di Finanza – le spettacolari immagini

Scafisti turchi su barca a vela si fingono ricchi turisti e fanno sbarcare 70 pachistani: fermati dalla Guardia di Finanza – le spettacolari immagini

Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Freitag, 22. Juni 2018

Nel pomeriggio di ieri, le unità navali della Guardi di Finanza di Messina e Palermo hanno intercettato, a 50 miglia a sud-est delle coste siciliane, un’imbarcazione a vela di circa 12 metri, con a bordo 2 sedicenti diportisti, che avevano sbarcato, la notte precedente, in località Vendicari (SR), 70 migranti pachistani.

Attraverso le testimonianze dei migranti sbarcati è stato quindi possibile accertare che l’imbarcazione utilizzata per il trasporto fosse una barca a vela bianca con tendalino verde.

Grazie a questi pochi elementi a disposizione, un elicottero AW 139 della Guardia di Finanza di Catania, alle prime ore dell’alba, ha iniziato il pattugliamento lungo le direttrici di rientro verso la Turchia, individuando l’imbarcazione a 38 miglia da Capo Passero, quando oramai l’autonomia stava per esaurirsi.

Sentendosi individuati, gli scafisti hanno cambiato la rotta per far perdere le proprie tracce. Solo un successivo volo del mezzo aereo ha consentito di rintracciare nuovamente l’imbarcazione e orientare le unità navali.

Un Pattugliatore Veloce del Gruppo Aeronavale di Messina della GDF, seguito da una vedetta del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, ha raggiunto ed abbordato l’imbarcazione a 50 miglia dalla Sicilia.

Il riconoscimento degli scafisti è avvenuto da parte di migranti, grazie ad alcune fotografie scattate a bordo dell’unità navale ed inviate a terra per il confronto. Ottenuto il parere favorevole della Procura della Repubblica di Siracusa, l’imbarcazione è stata condotta al porto di Augusta, dove è giunta alle ore 06:30 di stamattina.

Gli scafisti, al momento in cui sono stati fermati dalle unità navali della Guardia di Finanza, hanno dichiarato di essere ricchi signori, amanti del Mediterraneo, in giro per piacere e di aver smarrito i documenti dell’imbarcazione, nel corso di un precedente controllo delle Autorità Greche.