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Sciacca. Ati, dimissioni Sindaco Favara, CentroDestra: “Sindaco Valenti spieghi, serve Consiglio straordinario”


A seguito delle dimissioni – in realtà risalenti a poco prima di Pasqua – del sindaco di Favara Anna Alba dall’Ati, il CentroDestra di Sciacca chiede di conoscere quali aspetti della gestione Ati targata Francesca Valenti abbiano portato a questa dura e plateale azione di protesta

“Le dimissioni del Sindaco di Favara da componente del direttivo dell’ATI è una notizia che riaccende immediatamente i riflettori sul “post” Girgenti Acque. Le osservazioni di Anna Alba lasciano trasparire alcuni aspetti della gestione della stessa ATI che ci invogliano a volerne capire di più”. Così i consiglieri di opposizione del Centro Destra saccense che puntano il dito contro il Sindaco Francesca Valenti, attuale presidente dell’organo sovracomunale. 

“Perché il Sindaco Anna Alba parla di immobilismo? Cosa non sta andando nel verso giusto? – chiedono – Il nostro ruolo di consiglieri comunali, particolarmente attenti e vigili su una delle vicende più spigolose che riguardano la nostra città ed il nostro territorio, ci inducono, oggi, a chiedere al nostro Sindaco, nonché presidente dell’ATI, di essere aggiornati sullo stato dell’arte, al fine di comprendere quali passi siano stati fatti nelle ultime settimane.

E’ ormai palese che la grande diatriba tra comuni consegnatari e comuni non consegnatari deve essere risolta ed in tempo celere evitando quella continua “melina” che il Sindaco Alba ha lasciato intendere a seguito delle sue dimissioni. I sindaci non consegnatari non possono partecipare alle assemblee dell’Ati. Sono, infatti, in palese conflitto di interessi, avendo violato gli scopi consortili. Tutte le delibere adottate dall’Ati, alla presenza dei sindaci dei comuni non consegnatari, potrebbero essere dichiarate illegittime.

L’ATI deve chiarire la sua posizione e fare luce, agli occhi dei tantissimi comuni, che reclamano chiarezza e soprattutto visione progettuale per l’immediato futuro. Non nascondiamo la nostra preoccupazione, che sicuramente sarà condivisa da tutte le forze politiche della nostra città, in merito a queste dimissioni che arrivano come un fulmine al ciel “poco” sereno. L’amarezza e la scelta di Anna Alba segnano un importante momento di riflessione che ogni singolo componente dell’Ati deve compiere, nel rispetto di tutti i cittadini che rappresenta.

Cosi come non può restare inascoltata la richiesta del Sindaco di Ribera, Carmelo Pace che ha richiesto, al Presidente Francesca Valenti, un’urgente convocazione dell’assemblea dell’Ati. E’ innegabile che i cittadini attendono, ansiosi e notevolmente arrabbiati e stanchi, di comprendere, una volta e per tutte, il destino della gestione dell’acqua nel nostro territorio. Quello del Sindaco di Favara non deve restare un grido inascoltato, deve servire come urgente monito per darsi una smossa e mettere in chiaro quello che sta accadendo.

Chiediamo – concludono i consiglieri – al Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca, Pasquale Montalbano, la convocazione di un consiglio comunale straordinario al fine di trattare il tema. Necessita, adesso più che mai, un importante momento di confronto per far chiarezza una volta e per tutte. Il tempo del “posticipare” è finito, occorre dare risposte immediate”.