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Sciacca Carnevale estivo. Centro destra a Bellanca: “Destagionalizzare? A settembre è inutile”


I consiglieri  di centro destra, Bentivegna, Milioti, Monte, Bono, Maglienti, Caracappa e Cognata, pur apprezzando l’idea del Caranevale estivo, in una nota contestano l’organizzazione ed il criterio della scelta della data, giudicata “inutile” per destagionalizzare il turismo

Di seguito la nota stampa

Che questa parte politica ami il Carnevale è un dato di fatto. Economia e turismo sono i due obiettivi che devono far attivare e muovere l’intera macchina organizzativa del Nostro carnevale. Che la parte politica, attualmente al governo della città, abbia contrastato questa festa per anni è altrettanto un dato di fatto. L’edizione “estiva” ormai alle porte e che si svolgerà grazie alla disponibilità ed alla professionalità dei carristi saccensi è senza ombra di dubbio la manifestazione vivente delle contraddizioni organizzative di questa amministrazione. Da un lato il Vice sindaco che, entusiasta, parla di destagionalizzazione del turismo, dall’altra parte, invece, il Sindaco Valenti parla di esperimento non riconducibile ad un’idea di destagionalizzazione. Un’edizione estiva promossa da mesi, verissimo! Peccato però che le date della manifestazione sono mutate di settimana in settimana creando confusione a tutte le strutture ricettive che, sulle proprie pagine social, avevano iniziato tempestivamente la promozione della kermesse. Fine luglio? I primi di Agosto? Fine Agosto? Settembre? Un susseguirsi di date, di ipotesi, di cambi. Una programmazione pessima targata “amministrazione Valenti”.

Quella del Carnevale estivo è un’idea brillante ma deve essere organizzata con criterio e con professionalità. L’edizione invernale è sicuramente quella che destagionalizza il turismo. L’edizione settembrina è inutile. Se di promozione dobbiamo parlare sarebbe stato utile svolgere la manifestazione nel mese di Agosto o addirittura nel mese di Luglio ma è risaputo che alcune date erano off limits e le procedure amministrative totalmente in alto mare. Un Carnevale estivo che costerà oltre 40.000 euro per le casse del Comune di Sciacca (o forse anche di più visto che nella delibera di giunta non emergono i costi relativi alla protezione civile, ai vigli urbani ed alle minute spese). Ed ancora, dulcis in fundo, nessuno degli amministratori comunali si è preso la briga di pianificare con i dirigenti scolastici lo svolgimento di una kermesse che è alle porte dell’inizio dell’anno Scolastico. Ogni istituto Può, grazie all’autonomia scolastica, calendarizzare a seguito di opportuno collegio dei docenti, le date di inizio dell’anno scolastico ed i relativi giorni di chiusura a ridosso delle festività.

Un’amministrazione, dunque, che dice NO ai due fine settimana di febbraio per tutelare le lezioni scolastiche (in realtà per non dare seguito ad un’iniziativa della passata amministrazione) ma che, al contrario dice SI ad un’edizione estiva che si concluderà nella tarda notte di domenica 9 Settembre. Il festival dell’ipocrisia e dell’improvvisazione.

Ma la ciliegina sulla torta si è posta nella giornata di ieri. Il sindaco di Sciacca ha attaccato frontalmente i dirigenti scolastici che, nel definire il giorno dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico, non avrebbero tenuto conto della manifestazione carnascialesca. Una dichiarazione di guerra che inasprisce ancora di più i rapporti tra il mondo della scuola e quello del Carnevale. Il mondo intero avrebbe dovuto attendere le decisioni del Sindaco, ormai una donna sola al comando. A Ribera, in alcuni istituti, le lezioni inizieranno il 7 settembre. Visto e considerato che si auspica che gli abitanti dei comuni vicini possano venire al “carnevale estivo” ci chiediamo se il Sindaco abbia contattato tutti i dirigenti scolatici della provincia per redarguirli. Insomma l’approssimazione organizzativa è ad un punto mai visto prima e siamo sicuri che questa edizione estiva avrà ulteriori strascichi di natura amministrativa.

Poniamo un’ultima domanda al nostro Sindaco: da qualche annetto (giusto qualcuno) il natale si festeggia il 25 dicembre. Le famiglie di tutto il mondo possono stare tranquille e serene o devono attendere un ok dal Sindaco per la predisposizione del cenone e del pranzo di Natale? Non si mai che il 25 dicembre ci sia un evento organizzato dall’amministrazione comunale di Sciacca.