Redazione F e ALa risposta di Mosca alla legge statunitense che prevede la confisca dei beni russi sarà dura: adotteremo una legislazione che consenta alla Russia di confiscare i beni appartenenti ai cittadini di paesi ostili
Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. Lo riporta la Tass. “È possibile solo una risposta asimmetrica. Tuttavia, ciò non significa che brucerà meno”, ha scritto su Telegram. E’ la risposta al pacchetto di leggi sugli aiuti militari a Ucraina, Israele e Taiwan.approvato il 24 aprile dal Senato degli Stati Uniti, uno dei quali autorizza Washington a confiscare i beni russi per aiutare l’Ucraina.
Medvedev ha suggerito di adottare una legislazione che consenta alla Russia di confiscare i beni appartenenti ai cittadini di paesi ostili. Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza, la legislazione russa “dovrebbe prevedere non solo la limitazione dei diritti dei cittadini stranieri, ma addirittura l’abolizione dei loro diritti in modo da rendere possibile il pignoramento delle proprietà di entità di paesi ostili e darle al governo russo, entità e gli individui”, ha precisato Medvedev. “Ciò richiederà alcune modifiche al codice civile russo”, ha aggiunto.
L’Unione Europea, il Canada, gli Stati Uniti e il Giappone hanno congelato 300 miliardi di dollari di asset russi dopo che Mosca ha lanciato la sua operazione militare speciale in Ucraina. Circa 5-6 miliardi di dollari di asset russi congelati si trovano nelle banche americane.
Un assaggio di ciò che potrebbe accadere si può intravedere nel decreto firmato ieri dal presidente russo Vladimir Putin che prevede il trasferimento temporaneo delle filiali russe dell’italiana Ariston e della tedesca Bosch alla russa Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici
Il decreto presidenziale n. 294, datato 26 aprile 2024, è stato pubblicato sul portale internet ufficiale delle informazioni legali. Si tratta in particolare del 100% di Ariston Thermo Rus LLC, di proprieta’ di Ariston Holding N.V., e di BSH Household Appliances LLC, di proprieta’ di BSH Hausgerate GmbH.
