⦿ Ultim'ora

Sciacca. Centro-Destra su Sport e impianti sportivi: “Il sindaco Valenti ha eliminato l’assessorato allo sport”


Durissimo attacco quello dell’opposizione di Centro-Destra al consiglio comunale saccense che accusa il sindaco Valenti di aver “eliminato” l’assessorato allo sport per farne fare le veci al consigliere Di Prima

“Siamo felici della riapertura al pubblico del “Gurrera”, cosa sollecitata ed auspicata per parecchi mesi con note ufficiali, interrogazioni e proposte. Continuo ed instancabile apprezzamento anche nei confronti della “Unitas Sciacca” con a capo un presidente che ha dimostrato competenza in materia, a differenza di chi per anni, invece, aveva gestito tutto non riuscendo ad amalgamare una vera squadra, nonostante, è opportuno ricordarlo, avesse a sua disposizione gli impianti aperti. Un elogio a tutti i ragazzi che meritano, da parte nostra, un sentito ringraziamento ed una continua presenza allo stadio.

Ma oggi dobbiamo constatare che il 2018 appena concluso, è stato un anno caratterizzato dalle bugie macroscopiche del Sindaco Francesca Valenti che l’unico obiettivo che ha realmente raggiunto è rappresentato dalla quantità di transenne collocate e si conclude con le inesattezze dette dal consigliere Ezio Di Prima, che, nei fatti senza averne alcun titolo svolge funzioni di assessore allo sport, indicendo riunioni con le associazioni sportive calcistiche per comunicargli che non ci sono soldi per la manutenzione degli impianti sportivi e che i costi aggiuntivi dovrebbero essere a carico delle stesse associazioni sportive.

Ma la cosa ancor più grave è che, non contento delle bugie dette alle famiglie bisognose e ai precari che finalmente hanno capito che le responsabilità sono esclusivamente in capo all’amministrazione, continua a prendere in giro anche le associazioni sportive calcistiche dicendo loro che la mancanza di liquidità per la sistemazione dei suddetti impianti è attribuibile alla mancata partecipazione alla commissione bilancio dei componenti di opposizione. Siamo costretti a smentire ancora una volta certe dichiarazioni infamanti nei riguardi di alcuni componenti di questa parte di opposizione.

Quando si amministra bisogna prendersi le responsabilità, anche relativamente ai fallimenti ed, in tema di sport, questa amministrazione ha già fallito, non certo perché non si sono approvate le variazioni di bilancio.

Ha fallito quando prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2018 aveva comunicato che in una settimana avrebbe aperto il Giuffrè e non lo ha aperto ;

Ha fallito quando in sede di redazione del bilancio di previsione e di tutti gli atti propedeutici non ha redatto alcun progetto per la riqualificazione degli impianti in questione;

Ha fallito quando avrebbe dovuto partecipare al bando “sport e periferie” e non ha partecipato;

Quando doveva partecipare alla misura 9.6.6 e non aveva progetti per farlo;

Quando si è ripresentata per il 2018 l’opportunità del bando “Sport e Periferie” e non aveva, nuovamente,progetti pronti;

Ha fallito quando non ha ritenuto opportuno accogliere una proposta importante e completa che prevedeva la collocazione dell’erba sintetica al Giuffrè perché proveniente da un consigliere di opposizione.

Insomma il Sindaco ed il suo ultimo emissario, senza alcun titolo e poteri, dopo aver fatto un Bilancio che fa acqua da tutte le parti, hanno cancellato l’assessorato allo sport. Non avere oggi un assessore allo sport che si occupi a tempo pieno di questa delega provoca la perdita di tutte le opportunità sopra descritte e quindi, non avendo nulla da dire e dopo aver preso in giro le associazioni, oggi manda allo sbaraglio un suo sprovvisto consigliere comunale che anziché dire alle associazioni che lo sport è uscito fuori dall’agenda politica di questa amministrazione fallimentare, da la colpa ad altri.

Anziché spendere tempo ad attribuire le vostre carenze agli altri, sfruttate le proposte fatte dall’opposizione. Attribuire la colpa agli altri non è ciò che rende una persona forte e vincente, ma che, anzi, la mette davanti ad un proprio limite. Se è sempre tutta colpa degli altri, allora significa che non si detengono le redini della situazione e non si ha il potere di cambiare qualcosa. E allora non vi rimane altro che andare a casa”.