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Sciacca, Girgenti Acque. Franco Valenti all’Opposizione saccense: “Critiche ridicole di chi ha perso malamente le elezioni”


Franco Valenti non le manda a dire, e bersagliato di sponda dalle critiche dell’opposizione al consiglio comunale saccense spara a zero su tutti i consiglieri, chiedendogli cosa fecero da amministratori contro Girgenti Acque e nei confronti di quei comuni che non consegnarono le reti al gestore privato

“Sono il “fratello sindaco” e mi rivolgo ai consiglieri comunali di Sciacca del centrosinistra Bono e Milioti e del centrodestra Caracappa, Cognata e Monte”. E già qui il sindaco di Santa Margherita “la tocca piano”, mettendo un distinguo in quello che era il centro-destra saccense finché il senatore Marinello non decise di restare con il PD e la Lorenzin, cosa che pone i consiglieri Calogero Bono e Giuseppe Milioti in un momento un po’ “complicato”.

Gentili consiglieri comunali, non a caso, di opposizione, ho letto la vostra nota stampa in merito al disinteresse del sindaco di Sciacca sulla tematica dell’acqua pubblica e sono rimasto meravigliato soprattutto per le elucubrazioni nelle quali inopinatamente vengo chiamato in causa.

Premesso che non ho né la voglia né il tempo di farmi irretire da stucchevoli diatribe e da inutili e sterili polemiche, mi sembra che la foga e la frenesia della critica a tutti i costi non porti nulla di buono.

Leggo nella vostra nota:
“Sul tema dell’acqua cosa fa il sindaco? Il nulla”.
Voi invece cosa avete fatto? Il tutto! E’ notorio.
Leggo ancora: “E’ gravissima l’assenza dell’ATI… all’importante audizione della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana”.
Mi chiedo. Cosa c’entra il sindaco di Sciacca se assente è l’ATI? Boh! La questione è tuttavia molto facile da comprendere: il sindaco di Sciacca, come tutti gli altri sindaci, non era presente all’importante audizione per il semplice e banale motivo che nessun primo cittadino è stato invitato.
Infine la stoccata che non ti aspetti, il colpo basso, l’insinuazione subdola e cattiva.

“Sindaco di Sciacca che, diciamola tutta, è imbrigliata dalla testa ai piedi. Da un lato molti suoi colleghi sindaci… e dall’altra parte un fratello sindaco che è tra i dissidenti, cioè tra quei sindaci che non hanno consegnato le reti al gestore.”

Perbacco! Vuoi vedere che alla fine sono io e non Girgenti Acque il responsabile dei continui disservizi, della mancata regolare erogazione dell’acqua, dei guasti della rete idrica, della mancata manutenzione e delle tariffe esose e inique?

Ebbene, vista la tesi che sostenete, guarda caso, identica a Girgenti Acque, peraltro in palese e stridente contraddizione con le motivazioni che hanno portato alla richiesta di risoluzione del contratto per inadempimento con il gestore privato, posso chiedervi come mai in passato non avete richiesto o sollecitato al mio o agli altri Comuni “dissidenti” la consegna delle reti idriche al gestore privato? Eravate anche voi “imbrigliati dalla testa ai piedi” o magari eravate solo distratti?

Non so se comprendete appieno il pessimo gusto e la gravità, al limite della diffamazione, dell’insinuazione fatta. Secondo voi il sindaco della città di Sciacca si potrebbe lasciare condizionare nelle scelte amministrative dalla tutela di interessi diversi dalla trasparente, autonoma e sana gestione della res pubblica. E, sempre secondo voi, il sottoscritto, o se preferite “l’imbrigliatore”, potrebbe rendersi moralmente responsabile di chiedere al sindaco di Sciacca di danneggiare i cittadini della nobile città di Sciacca per garantire i propri.
Che tristezza! Penso che vi sia necessario un pit stop.
Credetemi, nemmeno le attenuanti generiche dell’avere perso malamente le elezioni e la crisi di astinenza da poltrone possono giustificare tali gratuite e gravi affermazioni.

Comunque, al fine di tranquillizzarvi, vi informo sulla situazione di Santa Margherita così vi rendete conto che questo paese non ha bisogno di aiutini.
Santa Margherita ha sempre gestito legittimamente la propria rete idrica in forma autonoma e diretta, senza avere mai avuto bisogno di tutori o aiuti esterni.
Santa Margherita si è sempre assunta la piena responsabilità di una scelta, rilevatasi oculata ed avveduta, che ha assicurato in questi anni ai cittadini un servizio efficiente a costi contenuti.
Santa Margherita è in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa per continuare a gestire il servizio idrico in forma autonoma.

Detto ciò, vi chiedo solo una cortesia: tenetemi gentilmente fuori dalle vostre dispute. Ve ne sarò grato. Anche perché il “fratello sindaco”, che per antiche frequentazioni qualcuno di voi conosce bene, non si sottrae di certo al confronto e al dibattito sia che si trattino argomenti molto seri sia che, come in questo caso, si arrivi alle corbellerie.

A questo punto, non mi resta che andare a buttare l’acqua e in vista della stagione estiva… riempire gratuitamente la piscina!

Cordialità.

Franco Valenti”